Il primo ministro Edi Rama ha dato oggi la notizia che da lunedì partiranno i voli per rimpatriare gli albanesi rimasti all’estero. Le spese del viaggio non saranno a carico dei cittadini.
Il capo del governo in una comunicazione di Facebook dal suo ufficio ha affermato che i voli saranno effettuati dall’aeromobile “Lasgushi” di Air Albania e che il ministro Belinda Balluku sta attualmente lavorando per ottenere i permessi necessari.
Le dichiarazioni di Rama
“Ci facciamo in quattro per voi ogni giorno e ogni notte, affinché nessuno venga lasciato solo. Neanche uno! Dalle famiglie e le persone bisognose di cibo, salute, mobilità e così via, fino a coloro che non possono rientrare a casa perché sono rimasti bloccati diversi paesi del continente. A dire il vero molti di loro hanno espresso la voglia di rientrare prima possibile, pagando il viaggio di tasca propria.
Partiremo e credo che questa sia una buona notizia, già lunedì con i voli per portarli a casa. Domani pubblicheremo il calendario delle missioni di rimpatrio e i relativi punti in cui si imbarcheranno le persone già elencate.
Queste missioni saranno svolte gratuitamente senza costi sui cittadini è spetterà all’aeromobile “Lasgushi” a portare a casa la nostra gente. Air Albania è la compagnia della bandiera rossa nera in questo grande disastro nazionale, le ho chiesto di assumersi l’onere di essere la casa degli albanesi nei cieli d’Europa, e non chiedere soldi per svolgere queste missioni umanitarie.
Sono felice della disponibilità immediata dell’azienda e nel frattempo il Ministro delle infrastrutture e dell’energia ha lavorato tutto questo tempo e sta lavorando per ottenere permessi speciali per questi voli charter.” ha affermato Rama
Attualmente in Italia sono rimasti bloccati 650 persone, nel Regno Unito 114 persone, in Croazia 341 persone, in Svizzera 77, in Grecia 45, Germania 35, Francia 37, Austria 19, Svezia 21 più una presenza minore in altri paesi.
In precedenza, il ministero degli Esteri aveva reso noto che è stato raggiunto un accordo con diversi stati per tollerare le scadenze che prevedono una permanenza di soli tre mesi nei paesi Schengen. Questo prolungamento è sto chiesto a causa della situazione del coronavirus che ha bloccato molti cittadini all’estero.
Le categorie
Il Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri, in collaborazione con l’unità di crisi e le rappresentanze diplomatiche albanesi nel mondo, sta lavorando per consentire il rimpatrio dei cittadini che entrano nelle seguenti categorie:
- I cittadini Albanesi con un soggiorno superiore ai 90 giorni nei paesi dove sono bloccati
- Gli studenti albanesi nei paesi dove studiano.
- Casi umanitari
Per tutti i cittadini che adempiano questi requisiti e hanno bisogno di aiuto o informazioni, sono a disposizione i seguenti numeri di emergenza.
- ?ROMA ?+39 3420498192
- ?VATICANO ?+39 06 39721599
- ?CONSOLATO DI BARI ?+39 080 2055842
- ?CONSOLATO DI MILANO ?+39 3497834666
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