Il portale “Bradt Travel Guides” ha inserito il Kosovo nella lista delle cinque destinazioni inconsuete per gli amanti del caffè.
Assieme al Kosovo, ci sono l’Etiopia, il Ruanda, São Tomé e Príncipe e la Colombia, dove viene coltivata circa il 7% della fornitura mondiale di caffè.
Il Kosovo
“Potresti non pensarlo, ma questo angolo del sud-est Europa è uno dei posti migliori del continente dove bere caffè. È parte integrante della vita dei Balcani. Davanti ad un caffè si fanno affari, si discute di politica, amore e vita quotidiana.
Nei villaggi e nelle case ti verrà servito un caffè turco di tipo granuloso. Ti verrà chiesto quanto forte lo vuoi – mesme significa “medio”. Se non vuoi lo zucchero, dillo abbastanza presto in modo che lo facciano senza. Nelle città il macchiato (espresso con latte schiumato) è comune, così come l’espresso o il cappuccino (di solito servito con una salsa al cioccolato molto dolce spruzzata in cima). Se non ti piace la schiuma sul macchiato, ordinalo pa shkum – ovvero senza schiuma.” – si legge nel paragrafo dedicato al Kosovo.
In Kosovo, in effetti, il caffè – in particolare quello macchiato – è un autentica religione. Nei bar lo si ordina a tutte le ore della giornata, mentre baristi e camerieri si dilettano nella preparazione di queste “opere d’arte”.
Il segreto del macchiato “made in Kosovo” è senza dubbio il latte, fatto bollire generando una parte cremosa che viene poi versata nel caffè (a differenza di quanto avviene, ad esempio, in Italia dove si assommano semplicemente latte e caffè).
Curiosità sul caffè
- 25 milioni di persone vivono e mantengono le loro famiglie grazie alla pianta del caffè
- Ne esistono di due tipi: l’arabica e la robusta
- Le attività bar-caffè sono quelle con la crescita più rapida, stimata al 7% annuo
- Il 90% della produzione avviene nei paesi in via di sviluppo, il consumo nei paesi industrializzati