Durazzo si trova a 38 km ad ovest di Tirana sulla costa Adriatica. Ha più di 200.000 abitanti ed è la seconda città per grandezza ed importanza. È raggiungibile dall’Italia salpando traghetti da Trieste, Ancona e Bari. Vi sono traghetti anche da Capodistria in Slovenia.È stato fondata nel 627 a.
C. da un gruppo di coloni greci venuti da Corinto. Nell’antichità si conosce con il nome Epidamnos e più tardi la chiamarono Dyrrachion.
Nel quarto secolo Dyrrachion divenne una città indipendente, si occupava di metallurgia, sorsero le fabbriche di ceramica, e si specializzò nella produzione di navi. Dopo un secolo indipendente Durazzo cadde sotto il dominio Illirico. Successivamente nel 229, Durazzo venne presa da Roma e fu sottoposta alle sue leggi, la città venne chiamata Dyrrachium. In quel periodo divenne il punto di partenza di Via Egnatia, che collegava Roma con Costantinopoli. In questo periodo la città ha avuto una forte crescita. Il famoso oratore romano, Cicerone, chiamò Durazzo un’ “ammirevole città”.
Nel medioevo Durazzo fece parte dell’Impero Romano d’Oriente, (Bizantino). Tra il X-XIV secolo, la città venne conquistata dai Bulgari, dai crociati, Angioini, Veneziani e Serbi. Nel 1501 la città cade sotto il dominio Turco dove rimarrà fino al 1912. Dal 1913 – 1920 Durazzo diventa la capitale dell’Albania. Nel 1914 diventò la residenza del Principe Wilhelm Wid. Il 7 Aprile del 1939, Durazzo è il punto di sbarco dell’esercito d’occupazione italiano.
Oggi è la città portuale più importante dell’Albania. Nella parte sud si trova la sua spiaggia lunga più di 10 km. Durante il periodo estivo ospita più di 150.000 turisti, che godono le acque del Mar Adriatico. I monumenti della città antica hanno resistito al passare del tempo e si trovano ancora oggi in buono stato. Durazzo è un interessante meta del turismo storico.
Da visitare: Le mura del castello: i resti delle fortificazioni Bizantine del VI secolo alle quali furono aggiunte, nel XIV secolo, delle Torri veneziane rotonde.
L’Anfiteatro: È uno dei più grandi ed importanti monumenti di raro splendore sopravvissuti dell’antica città. È stato eretto nel II secolo a. C. Nel tardo Medio Evo venne abbandonato. Dalla documentazione si intuisce che l’Anfiteatro era molto vasto e poteva ospitare 15.000 spettatori.
I Bagni Termali Romani: scoperti nel 1962, durante la costruzione Del Palazzo della Cultura. Essi possedevano un sistema di riscaldamento.
Il Museo Archeologico: situato in prossimità del mare, ricco di antichi resti recuperati durante gli scavi a Durazzo, tutti utili per capire gli antichi Dyrrachium e le loro tradizioni.
Il Palazzo del Re Zog: In cima alla collina si eleva in tutta la sua bellezza la magnifica “Villa”, appartenente a Re Zog I.