L’Albania è molto ricca di bellezze naturali, come i bellissimi paesaggi di montagna e le splendide coste, che troviamo sempre più spesso nelle più prestigiose guide e riviste del mondo.Ma a parte questo possiede anche un crescente turismo culturale, in cui molti musei e i siti archeologici di tutto il paese attraggono un numero sempre in costante crescita di visitatori locali e stranieri.
Durante il 2018, i siti archeologici, le fortezze e i musei hanno registrato un aumento del 65% in quanto a numero di visitatori totali rispetto al 2017, con quasi 550.000 registrati nei primi sette mesi dell’anno. Secondo le cifre ufficiali del ministero della cultura, le destinazioni culturali più amate dai turisti sono i musei – circa l’80% del totale – grazie all’apertura di una nuova rete di musei a Tirana, Coriza, Durazzo e Scutari.
I turisti stranieri sono sempre più affascinati dai nuovi musei in Albania come Bunk’Art 1, Bunk’Art 2, La Casa delle Foglie, la galleria fotografica ‘Marubi’, il museo di arte medievale e orientale di Korçë (in italiano Coriza) e il museo archeologico di Durrës (Durazzo).
Anche i siti archeologici e i castelli sparsi in tutto il paese, stanno attirando molti turisti locali e stranieri. Il sito archeologico di Butrinto, ad esempio, è stato visitato ad Agosto da una media di 1500-2000 persone al giorno, registrando così un aumento del 47% rispetto ad un anno fa. Cifre simili anche per l’antica città romana di Apollonia, il castello di Kruja e la città di Berat.
Sempre secondo il ministero della cultura, l’Albania è stata visitata nei primi sette mesi di quest’anno da 4,4 milioni di stranieri, la maggior parte dei quali è caratterizzata da turisti. Con le sue attrazioni naturali, storiche e culturali, il paese delle aquile, attirerà circa 6,2 milioni di turisti entro la fine di quest’anno, che contribuiranno con due miliardi di euro all’economia nazionale. Nel 2017, invece, l’Albania era stata visitata da 5.1 milioni di turisti, i quali hanno portato 1.5 miliardi di euro nelle casse del paese.