Una settimana per imparare come studiare in Italia. Nel Museo Nazionale di Tirana si sono date appuntamento 29 università italiane per presentare la propria offerta accademica e le opportunità di impiego attraverso la conoscenza linguistica.Una giornata di orientamento, di prospettive e rafforzamento della collaborazione tra gli Atenei dei due Paesi. Tutto ciò nell’ambito della XII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, nata nel 2001 per diffondere, con il patrimonio linguistico, la coscienza dei valori civili, storici e culturali che la lingua nazionale esprime e contribuisce a rafforzare. Ad organizzarla insieme all’Istituto Italiano di Cultura di Tirana e all’Ufficio Scolastico, l’Ambasciata d’Italia a Tirana nella sua azione di promozione ed internazionalizzazione del sistema universitario italiano.
Tra le 29 Università aderenti all’iniziativa: Bologna, Calabria, Cagliari, Camerino, Chieti-Pescara, Foggia, Macerata, Messina, Milano Bicocca, Molise, Padova, Pavia, Perugia, Perugia per Stranieri, Trento, Urbino, Politecnico di Bari, Istituto superiore di Mediazione Linguistica Ciels, Sistema dell’Alta Formazione Friuli Venezia Giulia che riunisce le Università di Trieste e di Udine, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste Sissa, i Conservatori Tartini di Trieste e Tomadini di Udine, la rete Tune (Tuscany Universities Network) cui fanno riferimento le Università di Firenze, Pisa, Siena, Siena per Stranieri, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore di Pisa. Presenti inoltre l’Ufficio Scuole del Consolato d’Italia a Tirana, le associazioni Ipsia-Acli ed Asan, molto attive nel campo dell’orientamento degli studenti albanesi in Italia, e l’Apadi (Associazione Albanese di Professori di italiano) di recente costituzione.
La presenza per la prima volta in Albania di un così ampio numero di Atenei italiani, tutti insieme, è servita ad offrire agli studenti che intendono iniziare o proseguire gli studi in Italia un’occasione unica per acquisire informazioni utili e, al contempo, ha favorito i contatti con le Università albanesi interessate ad istituire corsi di laurea o master congiunti. Non è un caso in questo senso, la presenza dell’Università Nostra Signora del Buon Consiglio che ha sede a Tirana: ha illustrato il modello di collaborazione riuscita con il sistema universitario italiano. Ad inaugurare la giornata, l’Ambasciatore d’Italia Massimo Gaiani, l’Ambasciatore dellaConfederazione Svizzera Yvana Enzler (la Svizzera è un Paese in cui l’italiano è una delle lingue nazionali), il vice Ministro dell’Educazione e della Scienza Nora Malaj, il Dirigente Scolastico Vito Stigliani e la Direttrice dell’Istituto italiano di Cultura Fulvia Veneziani.Una prima sessione dei lavori (gestiti in collaborazione con l’Ufficio di Coordinamento eInternazionalizzazione di Area Science Park, il sostegno della Direzione Generale per le Relazioni Internazionali del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca italiano e il supporto di ABCom e Klik Ekspo) ha consentito a ogni Ateneo di presentare la propria struttura ed offerta formativa, in modo da fornire adeguate conoscenze per un corretto orientamento alla scelta dei corsi di laurea ai futuri universitari albanesi. La seconda sessione ha invece consentito agli studenti di ottenere risposte dettagliate a domande specifiche su borse di studio, sistemazione in studentati, corsi di lingua per stranieri, riconoscimento dei titoli di studio stranieri.
Durante la giornata si è tenuta anche una breve cerimonia per la consegna di 4 borse di studio a studentesse albanesi, di 4mila Euro ciascuna, offerte da tre imprese italiane: Petrolifera Italo- Albanese, Banca Intesa San Paolo Albania e Veneto Banka. Le due borse offerte da Pia sono state assegnate a due studentesse che seguiranno un corso di specializzazione in Archeologia all’Università di Lecce e un dottorato in Psicologia all’Università La Sapienza di Roma. La borsa di Banca Intesa è stata consegnata ad una studentessa che seguirà un corso di laurea magistrale in Statistica all’Università di Trieste, quella di Veneto Banka è andata a una studentessa che seguirà un dottorato in Finanza all’Università di Roma-Tor Vergata. “Con questo generoso gesto – si legge nella nota dell’Ambasciata – le tre imprese italiane operanti in Albania vogliono aggiungere il loro contributo alle borse di studio offerte dal Ministero degli Affari Esteri italiano e a quelleofferte dalle Regioni e da altri Enti nonché costruire una concreta testimonianza delle opportunità lavorative che l’Italia, primo investitore in Albania per numero di imprese presenti, offre per il futuro a giovani albanesi che decidano di laurearsi in Italia. E’ convinzione dei responsabili di queste imprese che i candidati albanesi, selezionati dall’Ambasciata d’Italia a Tirana, siano tutti di altissimo livello e meritino perciò il loro fattivo sostegno”.
Promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dell’Accademia della Crusca (l’istituto nazionaleper la salvaguardia e lo studio della lingua italiana), la “Settimana” intende favorire la diffusione dell’italiano nel mondo in un contesto di internazionalizzazione che affronta la grande sfida del mercato globale della conoscenza. Attraverso la lingua si trasmettono, oltre alla produzione letteraria, il patrimonio artistico e architettonico, l’espressività delle composizioni musicali, l’attenzione alla qualità dell’alimentazione, l’eleganza del design, la ricerca scientifica e tecnologica, mettendo in risalto il patrimonio culturale che ispira l’attività delle imprese italiane all’estero.
Per questo, a completamento della giornata di orientamento, l’Ambasciata d’Italia ha in calendario per il 13 ottobre nel Palazzo dei Congressi di Tirana, un evento speciale dedicato allo studio della lingua italiana in Albania e alle opportunità di lavoro legate alla conoscenza dell’italiano nell’ambito della Fiera Work and Study.