Le tariffe del roaming nei sei paesi dei Balcani occidentali (Albania, Montenegro, Kosovo, Serbia, Macedonia e Bosnia) verranno ridotte a luglio di quest’anno e verranno eliminate entro il 2021.
Tuttavia, affinché tutto questo possa accadere, i paesi devono firmare il prima possibile l’accordo di roaming regionale. Il secondo ciclo di negoziati per il nuovo accordo regionale sul roaming per i Balcani occidentali – organizzato dal consiglio di cooperazione regionale – si è svolto giovedì a Bruxelles.
L’incontro
Rivolgendosi a tutti i partecipanti dell’incontro, il segretario generale del consiglio della cooperazione regionale, Majlinda Bregu, ha sottolineato come sia nell’interesse delle economie, dei cittadini e dei politici finalizzare al più presto l’accordo regionale sul roaming, che ridurrà i costi di quest’ultimo a luglio di quest’anno per poi aprire le porte al ‘Roam Like At Home’ (roaming a costo zero) entro il 2021.
“Se vogliamo che le persone comprendano il vero impatto dei nostri sforzi nell’incrementare la cooperazione regionale, bisogna firmare questo accordo ad aprile.
E’ questa la logica senza confini dell’Europa, un risultato tangibile dal nostro consiglio. ‘Roam Like At Home’ permette alle persone dei Balcani occidentali di connettersi tra loro, andando verso i benefici che hanno tutto i cittadini dell’Unione Europea.
All’UE sono serviti circa 10 anni per attuare ‘Roam Like At Home’, per questo i paesi dei Balcani occidentali dovrebbero congratularsi per gli sforzi per permettere a questo processo di concludersi entro due anni e mezzo.
Il nuovo accordo globale non ha solo un valore simbolico molto importante per la regione in questo segue la strada dell’UE, ma anche un impatto diretto ed immediato che porterà benefici per tutti i cittadini dei Balcani occidentali.
Firmando l’accordo quest’anno, le persone potranno connettersi in viaggio senza timore di aumentare eccessivamente le spese. Talvolta, infatti, il costo del roaming arriva ad essere superiore della vacanza stessa.” – ha affermato Bregu.
Con il nuovo accordo regionale sul roaming, non ci saranno costi aggiuntivi di roaming per gli utenti di tutti i paesi dei Balcani occidentali; mentre, a partire dal 2021, i cittadini dei Balcani potranno connettersi anche nei paesi UE con le loro tariffe standard nazionali.
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