Vodafone Albania ha fatto registrare un momento storico per il settore delle telecomunicazioni diventando il primo operatore a portare in Albania l’esperienza del 5G.
Nell’evento di presentazione – a cui hanno partecipato anche esponenti della politica (tra cui Edi Rama) – è stata sperimentata la guida di una macchina elettrica a distanza attraverso la rete 5G offerta da Vodafone Albania. Il direttore generale di quest’ultima, Achilleas Kanaris, ha sottolineato la straordinaria importanza di questo momento:
“Stiamo iniziando oggi questo nuovo percorso qui a Tirana. La buona notizia è che Vodafone, come più grande e stabile investitore del paese, è comunque impegnata anche in questo percorso.
Oggi stiamo assistendo ad un progetto pilota, provato in pochissimi altri paesi e che pone l’Albania in prima linea in questo viaggio. Siamo impegnati non solo nell’implementare il 5G in Albania, ma anche nel cambiare radicalmente i nostri servizi di infrastruttura fissa, iniziando dal raggiungimento di un accordo per l’acquisto di ABCom.
Speriamo che questo evento sia soltanto il punto di partenza di questo viaggio. Il 5G è una sfida che Vodafone è pronta ad affrontare, ponendo l’Albania in prima linea di questa nuova evoluzione.” – ha dichiarato Kanaris a Top Channel.
La tecnologia 5G offre un’altissima velocità di navigazione e un tempo di risposta a 10 volte più grande rispetto al 4G; con la sua introduzione si apriranno le porte di una nuova ‘rivoluzione industriale’. L’Albania è l’undicesimo paese al mondo in cui questa tecnologia viene presentata.

Gli USA avvertono l’Albania: attenzione alla rete 5G
In un post su Facebook, l’ambasciata USA a Tirana ha ribadito il suo sostegno all’Albania in merito a un maturo e responsabile approccio sulla rete 5G, riportando poi le dichiarazione di qualche giorno fa del vice ambasciatore Leyla Moses-Ones:
“L’Albania sta facendo la cosa giusta, vigilando la tutela delle proprie reti. Ancora una volta questo paese ha reso chiaro che certe cose in Albania non sono in vendita.” – ha affermato Moses-Ones.
Per Robert Strayer, responsabile per sicurezza informatica del Dipartimento di Stato americano, i paesi che stanno pensando di introdurre la rete 5G dovrebbero valutare i fornitori sulla base di fattori oggettivi ponendosi le seguenti domande:
- La società ha sede in un paese in cui ci sono stato di diritto e un sistema giudiziario indipendente?
- La società ha una struttura proprietaria trasparente?
- L’azienda ha una storia di comportamento etico?
Le parole di Strayer sono state poi da un altro post con diretto riferimento alla società cinese di telecomunicazioni Huawei:
“Huawei spera di produrre e vendere le sue apparecchiature di rete 5G in tutto il mondo. Tuttavia, ci sono chiare ragioni per cui paesi e consumatori devono agire con cautela. Huawei ha sede in Cina, un paese senza magistratura indipendente o rispetto dello stato di diritto.
La Cina ha anche una legge che richiede alle aziende di aiutare la spia del governo. Ciò significa che non c’è modo di sfidare il governo cinese se ordina a un’azienda di spiare o rubare. Inoltre, Huawei ha anche una storia di violazioni etiche, tra cui il furto di segreti dai suoi concorrenti” – si legge nel post.
??️ | Faktet kanë rëndësi. “Gazetaria” shkel e shko dhe çorientuese, që synon të shtrembërojë politikën e Shteteve të…
Geplaatst door U.S. Embassy-Tirana op Woensdag 6 november 2019
La reazione di Huawei
La risposta di Huawei è arrivata attraverso le parole dell’amministratore delegato di Huawei Albania, Cui Guiqi:
“Huawei condivide le preoccupazioni sulla sicurezza della rete Internet. Una volta acquistate le nostre attrezzature, i nostri clienti verificano tutti gli aspetti dell’accesso in rete, la sicurezza dei suoi sistemi e i dati dell’utente.
Huawei è una società privata e nessuna agenzia governativa o organizzazione esterne hanno delle azioni o controllano in qualche modo la Huawei.
[…] Tra i 60 contratti 5G della Huawei, 31 sono con partner europei. Mentre per quanto riguarda l’Albania, sinora non abbiamo eseguito alcun test 5G e non abbiamo alcun contratto o impegno a sviluppare il 5G in Albania.” – si legge nella risposta di Huawei.