I paesi dei Balcani sono altamente corrotti e hanno tutti un indicatore inferiore alla media: è questo quello che si evince dal nuovo rapporto dell’organizzazione ‘Transaperency International’ riguardante i livelli di corruzione percepiti nel settore pubblico.
L’indice di corruzione in Albania
L’Albania è la peggior classificata dei paesi dei Balcani, con un indice di 36 su 100 (dove 100 rappresenta l’assoluta mancanza di corruzione percepita, mentre 1 l’opposto), seguita da vicino da Kosovo e Macedonia con un indice di 37 su 100.
“E’ particolarmente preoccupante assistere in tutta la regione a interventi dei governi che stanno indebolendo il sistema di pesi e contrappesi, essenziale per il successo degli sforzi anti-corruzione e della democrazia.
I diritti civili e politici sono limitati e tenere i governi a rapporto diventa sempre più difficile.” – ha dichiarato per BIRN la portavoce di Transparency International per i Balcani, Lidija Prokic.
Quest’ultima ha anche sottolineato che l’impegno per la democrazia e lo stato di diritto deve essere migliorato in tutta la regione. Riguardo all’Albania, Prokic afferma che il suo punteggio solleva preoccupazione per gli ulteriori progressi del paese anche se, viste le riforme in corso, i risultati potrebbero arrivare solo in questo anno.
Gli altri paesi dei Balcani
Seguono Kosovo e Macedonia, la Bosnia (con un indice di 38) e la Serbia (con un indice di 39) in calo di due punti rispetto allo scorso anno.
“Gli sforzi persistenti del governo serbo per aumentare la sua influenza sul sistema giudiziario e ridurre l’accesso pubblico alle informazioni, nonostante la forte opposizione delle ONG, delle associazioni professionali e dei media. La continua pressione su questi ultimi, inoltre, è motivo di seria preoccupazione.” – ha affermato Prokic.
Il paese non UE con il livello di corruzione percepita più basso è il Montenegro, con un indice di 45. Tra i paesi membri dell’UE, invece, il paese con il punteggio peggiore è la Bulgaria con un indice di 42, seguito dalla Romania con 47 e la Croazia con 48.
Nel rapporto, infatti, si nota che in Bulgaria molti cittadini non hanno fiducia nelle istituzioni politiche e non si sentono ben rappresentati:
“Con poco controllo sul finanziamento dei partiti politici e pochi controlli, alla Bulgaria manca anche un mezzo di comunicazione indipendente e trasparente.” – si legge nel rapporto.
A livello globale, invece, i paesi con la corruzione meno percepita sono la Danimarca (indice 88) e la Nuova Zelanda (indice 87). D’altra parte, la Somalia (indice 10) e il Sud Sudan (indice 13) sono i paesi con il livello di corruzione più percepito al mondo.
L’articolo è stato originariamente pubblicato in lingua inglese su Balkan Insight