L’Albania ha perso 19 posizioni nella classifica Doing Business della Banca mondiale, collocandosi all’82mo posto fra 190 paesi del mondo presi in esame.
Il rapporto Doing Business, pubblicato dalla Banca mondiale ogni anno, analizza la disciplina normativa e fiscale che si applica alle imprese durante il loro intero ciclo di vita: dall’avvio di un’attività, fino alla tutela di chi investe. In poche parole, il clima d’imprenditorialità presente nel paese.
L’Albania nella classifica Doing Business
Il Paese delle Aquile precede soltanto la Bosnia-Erzegovina rispetto ai paesi europei, occupando – insieme a Malta – gli ultimi posti della classifica. Dei 10 indicatori analizzati dal rapporto, in 9 di essi l’Albania ha segnato una retromarcia,
Il peggioramento più significativi l’Albania l’ha fatto registrare in termini di ‘protezione degli investimenti’, l’indicatore più importante per gli investitori stranieri; in un anno, l’Albania è passata dalla posizione 26 di questa graduatoria alla 111, perdendo ben 85 posizioni.
Altri peggioramenti importanti sono stati fatti registrare negli indicatori ‘protezione dei contratti’ ,dove l’Albania ha perso 22 posizioni rispetto ad un anno fa, e ‘permessi edili’, dove l’Albania si è piazzata al 166esimo posto su 190 paesi esaminati.
L’unico indicatore migliorato è solo quello riguardante ‘la fornitura di energia elettrica’: in questo senso, la Banca Mondiale sottolinea che l’Albania ha migliorato l’affidabilità della fornitura di energia elettrica grazie ad un sistema automatizzato di controllo, di supervisione e di acquisizione dati (SCADA) che monitora le interruzioni e i ripristini del servizio.
Il Kosovo nella classifica Doing Business
Anche il Kosovo ha perso posizioni (13) nella classifica Doing Business della Banca Mondiale per il 2019, piazzandosi al 57esimo posto a livello mondiale.
Nello specifico, per il Kosovo, gli indicatori migliori sono quelli riguardanti l’apertura di un’attività (12esimo posto) e l’ottenimento di un mutuo (15esimo posto). D’altra parte, invece, gli indicatori peggiori – come per l’Albania – sono quelli riguardanti i ‘permessi edili’ (160esimo posto) e ‘la protezione degli investimenti’ (128esimo posto).
A livello mondiale, è la Nuova Zelanda a guidare la classifica Doing Business, seguita da Singapore e Hong Kong. Chiudono la classifica nelle ultime posizioni Somalia, Eritrea e Venezuela.