Nel 2018, in Albania, tra salario medio pubblico e privato c’era un divario del 25% secondo le stime dell’istituto di statistica nazionale (INSTAT).
Lo scorso anno, il salario medio lordo nel settore pubblico-statale ammontava a circa 500 euro (61.000 lek) al mese, mentre nel settore privata a circa 365 euro (45.000 lek), circa il 25% in meno.
La differenza di salario tra il settore pubblico e quello privato è costantemente sopra il 20% da quattro anni a questa parte, ed è principalmente provocata dai numerosi pagamenti in nero che vengono effettuati nel settore privato.
Le due modalità di pagamento salariali – una attraverso conto bancario e l’altra in contanti in modo informale – sono una realtà ben consolidata nel settore privato; anche e soprattutto per questo motivo, l’Albania è tra gli ultimi paesi nei Balcani in quanto a produttività di riscossione delle imposte su salari e previdenza sociale.
Il salario medio in Albania
I salari in Albania sono molto al di sotto della media regionale, sia per quanto riguarda il settore pubblico che per quello privato.
Secondo i dati ufficiali degli uffici statistici regionali, il salario medio in Albania ammonta a circa 400 euro mensili (50.000 lek) ed è il più basso dell’intera regione dei Balcani occidentali. Il più alto è quello del Montenegro (765 euro mensili), seguito da Serbia (644 euro mensili), Macedonia (591 euro mensili) e Kosovo (528 euro mensili).
Per quanto riguarda, invece, esclusivamente il settore pubblico (amministrazione pubblica, difesa, istruzione, salute e attività sociali) il salario medio in Albania è di 480 euro mensili, 530 euro mensili in Kosovo, 670 euro mensili in Macedonia, 760 euro mensili in Serbia e 880 euro mensili in Montenegro.
Differenze principalmente provocate dai bassi salari in alcuni importanti settori come, soprattutto, quello della salute. Infermieri e medici in Albania guadagnano tra il 50% e l’80% in meno rispetto agli altri paesi dei Balcani occidentali: anche il Kosovo, recentemente, ha raddoppiato i salari per medici specialisti e infermieri pubblici, i quali ora a guadagnare rispettivamente 1200 euro e 500 euro mensili.