Nel corso del 2021, secondo i dati ufficiali, 2031 albanesi hanno perso la vita a causa della pandemia da COVID-SARS 19. Sono altrettanto impressionanti i numeri diramati dall’Istituto di Statistica d’Albania sul tasso di mortalità, secondo i quali nell’ultimo anno, in Albania si sono registrati oltre diecimila decessi in più rispetto alla norma.
La curva dei decessi si alza
L’Albania ha chiuso il 2021 con 30.580 morti, la cifra più alta mai registrata nell’ultimo decennio. La percentuale di mortalità, rispetto al periodo precedente la pandemia, è superiore del 40%. I dati dell’Istituto di statistica sottolineano che nell’ultimo anno, così come durante il 2020, il numero di decessi è drammaticamente più alto del normale e che la principale causa di mortalità sembra essere la diffusione del virus.
Nel Paese delle Aquile, la media annuale si aggira intorno ai ventimila decessi; negli ultimi anni la curva si è alzata di poco, a causa dell’invecchiamento della popolazione. Nel 2020, invece, il tasso di mortalità ha avuto un’impennata, toccando i ventisettemila decessi con un aumento di percentuale pari al 26% rispetto alla media dei quattro anni precedenti. Negativo anche il 2021, quando si è sfiorata quota trentamila, una cifra mai registrata in Albania.
Fino all’autunno del 2020, il Paese delle Aquile non aveva avuto conseguenze gravi come altri Paesi a causa della pandemia. Con l’approssimarsi delle elezioni, il governo ha rifiutato di adottare nuove misure restrittive, scelta che si è rivelata nefasta, con il verificarsi di un boom di casi durante l’inverno successivo. Il picco è stato raggiunto tra febbraio e marzo 2021, quando nel Paese, si contavano oltre trentamila pazienti con diagnosi ufficiale da COVID-19.
Il governo albanese è stato accusato di non aver saputo arginare le difficoltà legate alla sanità, che povera di mezzi, non ha potuto fronteggiare pienamente la pandemia e il contenimento del virus. Anche il numero dei decessi nell’ultimo anno è stato, per la prima volta nella storia statistica del Paese, superiore al numero di nascite, mentre l’aumento naturale della popolazione è accompagnato dal segno meno.
Secondo i dati INSTAT, nel 2021 le nascite sono state 27.284, ovvero 3.296 in meno rispetto al numero dei decessi.