“Nella carriera di un giocatore non è importante quanto si guadagna ma quello che si fa di importante in una carriera, mi auguro che i miei abbiano la voglia di cambiare la storia”.
Suona la carica il commissario tecnico della Nazionale albanese Christian Panucci, in vista delle tanto proibitive quanto affascinanti ultime due partite di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 con Spagna (oggi ad Alicante alle 20.45) e Italia (lunedì a Scutari).
“Queste sono le gare più facili da preparare per un allenatore, se non si hanno motivazioni di giocare questo tipo di sfide è meglio cambiare mestiere, soprattutto perché i miei ragazzi avranno la possibilità di farsi notare da qualche club importante”.
La selezione della Terra delle Aquile potrà dunque scendere in campo senza pressioni contro una formazione che avrà invece pressioni soprattutto dall’esterno, per via della situazione della Catalogna.
“Personalmente sono molto dispiaciuto di quello che sta accadendo in Spagna. Non voglio entrare nel merito delle situazioni politiche, che sono molto delicate, noi dobbiamo pensare alla partita e dare il massimo”.
Tra i convocati, rispetto agli incontri con Liechtenstein e Macedonia, sono tornati Xhaka e Çikalleshi.
“Non ho mai detto che non sarebbero stati più chiamati, anzi sono due giocatori importanti per la Nazionale. Xhaka si è scusato parecchie volte, sa di aver sbagliato (non aveva incontrato il Ct dopo una gara del Basilea visionata dallo stesso Panucci pur essendo a conoscenza della visita dell’ex tecnico del Livorno ndr) quindi non c’è nessun problema, mentre Çikalleshi non aveva rispettato gli orari e quando lo si fa si resta a casa (aveva posticipato il suo arrivo nel raduno prima del match con il Liechtenstein per firmare con l’ Osmanlıspor ndr) . Ora è tutto rientrato e come tutti gli altri dovranno rispettare le regole”.
Per la partita con gli iberici Panucci dovrà far fronte alle assenze pesanti per squalifica di Mavraj, Kukeli e Roshi, oltre che agli infortunati Strakosha e Çikalleshi, mentre il collega Lopetegui dovrà fare a meno degli indisponibili Iniesta, Morata e Carvajal e dello squalificato Busquets e gestire la situazione legata a Piqué, catalano e indipendentista dichiarato, motivo per cui ha ricevuto fischi e inviti a lasciare la Nazionale in allenamento.
“Nella carriera di un giocatore non è importante quanto si guadagna ma quello che si fa di importante in una carriera, mi auguro che i miei abbiano la voglia di cambiare la storia” Christian Panucci
“Sicuramente la Spagna ha una rosa che può sopperire a tre o quattro assenze e Piqué è un giocatore di altissimo livello che è in grado di gestire questa situazione, anche se spero che i nostri avversari siano stati distratti da quanto successo in settimana.
Noi invece cercheremo di mettere in campo gli undici migliori giocando con coraggio, orgoglio e voglia, stando attenti ad ogni dettaglio. É chiaro che ci vorrà anche fortuna e dovremo avere grande solidità difensiva perché loro avranno il possesso della partita e, ogni volta che ruberemo palla, dovremo provare ad andare a fare male “.
Dal punto di vista personale quelle con Spagna e Italia sono due sfide dal significato particolare per Panucci:
“La gara con gli Azzurri è una partita che tutti gli albanesi aspettano e io lo farò con piacere da sabato. In Spagna è nato mio figlio, vi passo molto tempo e forse il Real Madrid è stata calcisticamente la tappa più importante della mia vita, ma quello che conta ora è il successo dell’Albania, spero che i ragazzi facciano due grandi partite soprattutto per loro, se ci riusciremo sarò ancora più emozionato”.
Per fare punti Agolli e compagni dovranno superare se stessi:
“Il calcio ci insegna che si può fare qualcosa di importante anche contro i più forti, come accaduto in Francia-Lussemburgo finita a reti bianche. Mi piace una frase che dice sempre Simeone: bisogna conoscere i propri difetti, noi sappiamo chi siamo e giocheremo con grande rispetto dell’avversario, ma tutte le volte che possiamo dobbiamo provare ad andare a fare il nostro gioco, non vogliamo essere la vittima sacrificale. Ottenere un risultato inaspettato in queste partite darebbe grande soddisfazione e un’ottima immagine per l’Albania”.
Queste le probabili formazioni:
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Azpilicueta, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Thiago, Illarramendi, Silva; Pedro, Aduriz, Isco.
ALBANIA (4-5-1): Berisha; Hysaj, Ajeti, Djimsiti, Agolli; Grezda, Memushaj, Xhaka, Basha, Lenjani; Sadiku.
Dopo queste due partite, comincerà un nuovo ciclo verso la qualificazione ad Euro 2020, il vero obiettivo di Panucci: “Sto guardando tutti i giocatori, per queste due ultime uscite ho voluto mantenere il gruppo storico. Poi comincerà una nuova storia e sicuramente ci sarà la possibilità anche per alcuni elementi del campionato albanese, che sto seguendo, di venire in Nazionale”.