Divise dall’Adriatico, unite dalla passione per il nuoto: Albania e Puglia nuotano nella stessa vasca. A Bari si è conclusa un’inedita esperienza sportiva che, al di là dei risultati atletici, ha aperto la strada ad una più vasta cooperazione transfrontaliera.
In occasione delle gare Rac nelle piscine di Modugno, il Comitato regionale della Federazione italiana nuoto ha ospitato una delegazione della Federazione albanese di nuoto: 5 atleti che hanno partecipato a otto gare, compresa una staffetta 4×200, per una sfida amichevole ma interessante dal punto di vista agonistico. Le atlete sono scese in vasca nelle discipline degli 800 e 50 stile libero (stabiliti i nuovi record italiani di 8’49”85 e di 25”29), dei 50 dorso, 100 rana, 200 farfalla. Gli atleti per i 50 e 400 stile libero, 50 dorso, 100 rana, 200 farfalla. Una competizione utile a testare prestazioni individuali e tipologie di allenamento. Durante la tre giorni, la rappresentativa di nuotatori albanesi si è allenata negli impianti baresi con i tecnici e gli allenatori pugliesi, per poi partecipare fuori gara alle qualificazioni per i campionati regionali assoluti. A supervisionare gli atleti albanesi c’erano il presidente della Federazione albanese di nuoto Feim Alliu, il direttore generale del Ministero dello Sport albanese Vasili Bici, la sua vice Violeta Shqevi, il coach Sulejman Poda e il responsabile dei media Uvil Zaimi. Prima della manifestazione sportiva, il presidente della Fin Puglia Nicola Pantaleo e il presidente del Coni regionale Elio Sannicandro, hanno espresso soddisfazione per l’importante avvicinamento tra le due sponde dell’Adriatico. Il presidente Alliu si è detto “emozionato per l’ospitalità ricevuta e ansioso di dare contenuti ancora più concreti alla collaborazione”. La delegazione albanese, ospite della Federnuoto Puglia, ha ricevuto targhe ricordo dal Comune di Bari e dal Coni Puglia dopo la firma, da parte delle due federazioni nazionali, di un protocollo d’intesa con cui si intende avviare una collaborazione sportiva basata su periodici scambi di esperienze tra atleti, tecnici e dirigenti, e consolidare un’intensa attività di promozione del nuoto.