Si svolgono a Pescara i XVI Giochi del Mediterraneo, dal 26 giugno al 5 luglio 2009. Partecipano 23 paesi del Mediterraneo, Albania, Algeria, Andorra, Bosnia, Cipro, Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Monaco, Montenegro, San Marino, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna e Tunisia.
La cerimonia di apertura dei Giochi si è svolta nello Stadio Adriatico il 26 giugno 2009 dove tra gli ospiti cera anche il presidente del Comitato Olimpico Internazionale Jacques Rogge, che ha premiato la squadra di rugby dell’Aquila, simbolo della rinascita della regione dopo il terribile terremoto del 6 aprile 2009. Per l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2009, le amministrazioni locali, in particolare le città di Pescara e Chieti e la regione Abruzzo, hanno investito circa 21 milioni per la costruzione di nuove strutture e la riqualificazione di numerose strutture esistenti.
Il programma prevede gare in 28 diversi sport, di cui tre non olimpici, più le gare per disabili di nuoto e atletica. Verranno assegnate un totale di 1276 medaglie; 408 ori, 408 argenti e 460 bronzi. Parteciperanno all’evento ben 4180 atleti e 2139 tra accompagnatori e dirigenti. La Libia si è ritirata dai Giochi, la notizia è stata confermata soltanto negli ultimi secondi. La squadra africana era nel gruppo B,insieme ad Albania,Italia,Montenegro e Turchia. Ciò ha costretto gli organizzatori a modificare il calendario in modo urgente, posticipando di 24 ore le partite.
L’Albania sarà rappresentata da una delegazione di 170 persone, tra atleti e allenatori. In totale i rossoneri gareggiano in 17 discipline sportive (sollevamento pesi, calcio, pallacanestro, atletica, pallavolo, wrestling, ginnastica, ciclismo, tiro a segno, pugilato, nuoto, judo, pallamano, tennis da tavolo, ippica, tennis e karate) eguagliando cosi il record di Bari 1997. La delegazione rossonera registra la settima partecipazione ai Giochi del Mediterraneo e finora ha vinto ben 27 medaglie.