La XXIV Olimpiade della Valletta (1980)
La nazionale albanese, rinfrancata dai buoni successi ottenuti da Skopje (1972) sino alla vigilia del 1980 – con l’aggiunta del periodo di autosospensione olimpica per la “questione Israele” – decise di iscriversi alla XXIV Olimpiade della Valletta (Malta). In questa Olimpiade fu adottato per la terza volta il sistema svizzero (vedi box); e per la prima l’Albania fronteggiava questo recente regolamento.
Dopo otto anni di assenza olimpica e con una squadra munita di tre ELO ereditati a Skopje (Fatos Muço 2440, Vangjel Adhami 2335 e Ylvi Pustina 2300) e altri tre a zero (Aldo Zadrima, Llambi Qendro e Ilir Karkanaqe), l’Albania si presentava come ‘outsider’ o, al massimo, in gara nella parte più bassa del tabellone. Invece le cose non andarono così, e avrebbero potuto avere risultati finali addirittura clamorosi. La squadra albanese lottò alla pari con le prime e attraverso 6 vittorie, 3 pareggi e altrettante sconfitte la sera del 3 dicembre era al 21° posto al mondo, graduatoria mai raggiunta precedentemente alle Olimpiadi nella classifica finale. Lo stesso Canada, avversario del giorno dopo, con un ELO di 2330, risultava inferiore a Grecia (2361) e Brasile (2336) già battute, ed anche a Danimarca (2404) e Norvegia (2345) con le quali l’Albania aveva pareggiato. Quella partita, che almeno nei pronostici, si poteva benissimo vincere al minimo 2,5-1,5 o, almeno, pareggiare 2-2, fu una completa catastrofe (0,5-3,5): solo Karkanaqe pattò con il canadese MI Zvonko Vranesic, mentre Adhami, Pustina e Qendro persero le rispettive partite. La maniera in cui l’Albania affrontò sotto gamba l’incontro, essendo sicura di vincere, si dimostrò dal fatto che non schierò Muço, come già era accaduto negli incontri “facili” contro Nigeria e Pakistan, vinti entrambi 3,5-0,5!
Nell’ultimo turno l’Albania pattò con la Rep. Pop. della Cina, arrivando al 33° posto, che era pur un successo. Se consideriamo, però, la quota mancante di 1,5 punti che bastava a pattare con il Canada, l’Albania gettò alle ortiche quei 30,5 punti complessivi che avrebbero probabilmente significato il 19° posto al mondo.
Le buone prestazioni albanesi ebbero in Muço il più grande protagonista. Egli disputò 11 partite contro 2 GM, 5 MI e 4 MN: totalizzò 3 vittorie, 7 pareggi ed una sola sconfitta (contro il brasiliano MN Jaime Sunyé Neto di ELO più basso!) che gli dettero la prima norma per Maestro Internazionale.
In totale l’Albania vinse 6 partite, pattò 4 e perse 4.
XXIV OLIMPIADE, 20 novembre-6 dicembre 1980, alla Valletta (Malta)
Partita | Risultato | Piazz. | Data |
Albania-Nigeria | 3,5-0,5 | 20 | 20 nov |
Polonia-Albania | 2,5-1,5 | 26 | 21 nov |
Finlandia-Albania | 3,5-0,5 | 49 | 22 nov |
Albania-Siria | 2,5-1,5 | 43 | 23 nov |
Albania-Grecia | 2,5-1,5 | 37 | 25 nov |
Albania-Pakistan | 3,5-0,5 | 25 | 26 nov |
Albania-Danimarca | 2-2 | 28 | 27 nov |
Albania-Svizzera | 2-2 | 27 | 28 nov |
Cile-Albania | 2,5-1,5 | 31 | 29 nov |
Albania-Norvegia | 2-2 | 32 | 30 nov |
Albania-Austria | 2,5-1,5 | 27 | 2 dic |
Albania-Brasile | 2,5-1,5 | 21 | 3 dic |
Canada-Albania | 3,5-0,5 | 34 | 4 dic |
Albania-Rep. Pop. Cina | 2-2 | 33 | 6 dic |
Albania: 33ª su 82 (compresa Malta “B”)
Capitano non giocatore: Esat Duraku | Avversari | |||||||||||
Tav. | Scacchista | ELO | Pa. | + | = | – | Pu. | % | P. T. | GM | MI | MN |
N. 1 | Fatos Muço | 2440 | 11 | 3 | 7 | 1 | 6,5 | 59,1 | 16 | 2 | 5 | 4 |
N. 2 | Vangjel Adhami | 2335 | 10 | 4 | 3 | 3 | 5,5 | 55,0 | 34 | 1 | 5 | 4 |
N. 3 | Ylvi Pustina | 2300 | 7 | 2 | 3 | 2 | 3,5 | 50,0 | 33 | – | 1 | 6 |
N. 4 | Aldo Zadrima | – | 6 | 2 | 1 | 3 | 2,5 | 41,7 | – | – | – | 6 |
R. 1 | Llambi Qendro | – | 11 | 3 | 4 | 4 | 5,0 | 45,5 | 32 | – | 2 | 9 |
R. 2 | Ilir Karkanaqe | – | 11 | 4 | 4 | 3 | 6,0 | 54,5 | 16 | – | 2 | 9 |
Pa.: incontri; +: vittorie; =: patte; -: sconfitte; Pu: punti; %: percentuale; P.
T.: posizione finale al tavolo
GM: Gran Maestri; MI: Maestri Internazionali; MF: Maestri della FIDE; MN: Maestri Nazionali
Da Salonicco a Lucerna
Dal 14 al 29 ottobre 1981, Fatos Muço, accompagnato dal trainer Esat Duraku, prese parte al III Torneo Internazionale di Salonicco che vedeva la presenza di 14 scacchisti. Muço ottenne 3 vittorie: GM Knezevic (Jug), MN Bousios e MN Kokkinos (Gre); 8 pareggi: GM Lengyel (Ung), GM Spiridonov (Bul), GM Westerinen (Fin), MI Plaskett (Ing), MI Grószpéter (Ung), MI Margeir Pétursson (Isl), MI Cámpora (Arg), MI Kindermann (Ger. Fed.); ed una sola sconfitta col MI Pavlov (Rom); non giocò al 10° turno con il MI John Fedorowicz (Stati Uniti d’America) per motivi politici. Totalizzò 7 punti che gli valsero la seconda norma per MI, ed un dignitoso 7° posto, nonostante una partita in meno.
Il primo appuntamento di rilievo del 1982 furono i XIV Campionati Balcanici che si svolsero a Plovdiv (Bulgaria) dal 5 al 10 ottobre. Per l’Albania furono schierati, diretti da Duraku: Tav. 1. Muço, 2. Qendro, 3. Zadrima, 4. Zeqir Sula, 5. Karkanaqe, 6. Kozma Nasto e Ris. Shkëlqim Lazaj (attuale arbitro internazionale e delegato della FShSh presso la FIDE). Su 42 scacchisti, 6 erano GM, 11 MI, 4 Maestri della FIDE (MF) e 21 MN. L’Albania non aveva ancora un titolato, e quindi schierava il 33,3% di tutti i MN del torneo. La partecipazione fu buona: ai XII Campionati Balcanici di Istanbul del 1980 l’Albania aveva ottenuto 11,5 punti, mentre a Plovdiv 14,0 accorciando anche la distanza con la terza da 7,5 (1980) a 4,0 punti (1982). L’Albania superò la Grecia, che disponeva di quattro titolati (4-2) e la Turchia di due titolati (4,5-1,5), pattando addirittura con la Romania (3-3) cinque titolati, la quale all’Olimpiade 1980 arrivò 11ª, e 12ª a quella del 1982. L’Albania fu sconfitta dai fuoriclasse della Jugoslavia (1-5; 3ª alle Olimpiadi 1980, 4ª agli Europei 1980, e dopo 4ª alle Olimpiadi 1982); fu battuta anche dalla Bulgaria (2-4; 5ª agli Europei 1980 e 6ª alle Olimpiadi 1982). Individualmente si segnalò il pareggio di Qendro contro il GM Dušan Rajkovic (Jug) ottenuto dopo 13 ore di gioco. Nei 17 incontri con scacchisti titolati gli albanesi conquistarono 7,5 punti, e nei restanti 13 sommarono 6,5. Nel complesso: 7 vittorie, 14 patte e 9 sconfitte. “Sporti Popullor” scrisse: “Mjeshtri Llambi Qendro një nga më të miret e ekipit tonë përfaqësues në kampionatin ballkanik” (Nr. 43, 26 ottobre 1982). Qendro e Sula conquistarono la medaglia d’argento rispettivamente ai Tav. 2 e 4; mentre Muço e Karkanaqe il bronzo ai Tavv. 1 e 5.
Diciannove giorni dopo iniziò la XXV Olimpiade di Lucerna (Svizzera). Esat Duraku selezionò i seguenti scacchisti: Tav. 1. Muço, 2. Qendro, 3. Sula, 4. Karkanaqe, Ris. 1. Zadrima, Ris 2. Nasto. Le prime tre partire furono positive; la vittoria contro lo Zambia (4-0), e i pareggi contro Islanda e Messico proiettarono l’Albania al 24° posto, per cui il sistema svizzero la fece incontrare con la forte Romania, dalla quale l’Albania fu sconfitta (1-3), andando al 39° posto. Dal 6° all’11° turno gli albanesi risalirono la china, con 3 vittorie e tre pareggi, fluttuando fra il 23° e 25° posto. Putroppo, però, come a volte accade agli albanesi nella parte finale di una manifestazione sportiva, essi andarono incontro a tre strettissime sconfitte di misura per 1,5-2,5: contro India (2363), Francia (2403) e Galles (2278), che la piazzarono al 40° posto definitivo. Anche qui bisogna rilevare che altre squadre battute dall’Albania (ad. es. Rep. Pop. della Cina, 2366), o costrette al pari (Paesi Bassi, 2540; Islanda, 2426; Messico, 2406) avessero ELO più alti di quelle incontrate nelle ultime tre partite: la sconfitta col Galles (2310), per esempio, è ingiustificabile. Se al posto di quei 4,5 punti in tre partite, si fossero ottenuti almeno tre pareggi l’Albania invece di totalizzare 29,0 punti complessivi, ne avrebbe fatti 30,5 che erano, in pratica, il 22° posto: ovviamente le ultime due avversarie sarebbero state diverse da Francia e Galles. Però se nell’ultima partita al posto di perdere col Galles (1,5-2,5), l’Albania avesse vinto 4-0, avrebbe ottenuto 31,5 che potevano significare uno straordinario 15° posto al mondo. La più grande occasione di tutta la storia degli scacchi albanesi!!!
Fatos Muço, al contempo, disputò tutti e 14 i turni contro 5 GM, 4 MI, 1 MF e 4 MN. Egli giocò saggiamente e non perse mai contro MN; ottenne 6,5 punti, e con questi la terza e finale norma per Maestro Internazionale. Per la prima volta nella storia degli scacchi del Paese balcanico, l’Albania aveva un titolato. Un altro scacchista ad aver svolto un torneo sopra le righe fu Ilir Karkanaqe, raggiunse la prima norma per MI e MF, e Zeqir Sula la prima per MF.
In totale l’Albania vinse 4 partite, pattò 5 e perse altrettante.
XIV BALCANIADE, 5-10 ottobre 1982, a Plovdiv (Bulgaria)
Partita | Risultato | Piazz. |
Jugoslavia-Albania | 5-1 | 5 |
Bulgaria-Albania | 4,5-1,5 | 5 |
Albania-Romania | 3-3 | 5 |
Albania-Grecia | 4-2 | 5 |
Albania-Turchia | 4,5-1,5 | 4 |
Classifica finale: 1. Bulgaria 20,5 p.; 2. Jugoslavia 19,5 p.; 3. Romania 18 p.; 4. Albania 14 p. ; 5. Grecia 12 p.; 6. Turchia 6
Capitano non giocatore: Esat Duraku | Avversari | |||||||||||
Tav. | Giocatore | Pa. | + | = | – | Pu. | % | P. T. | GM | MI | FM | MN |
N. 1 | Fatos Muço | 5 | 1 | 3 | 1 | 2,5 | 50,0 | 3 | 2 | 2 | – | 1 |
N. 2 | Llambi Qendro | 5 | 2 | 2 | 1 | 3,0 | 60,0 | 2 | 1 | 2 | 1 | 1 |
N. 3 | Aldo Zadrima | 4 | 0 | 2 | 2 | 1,0 | 25,0 | – | 1 | 1 | – | 2 |
N. 4 | Zeqir Sula | 5 | 2 | 2 | 1 | 3,0 | 60,0 | 2 | – | 3 | 1 | 1 |
N. 5 | Ilir Karkanaqe | 5 | 2 | 2 | 1 | 3,0 | 60,0 | 3 | – | 1 | 1 | 3 |
N. 6 | Kozma Nasto | 4 | 0 | 2 | 2 | 1,0 | 25,0 | – | – | – | – | 4 |
Ris. | Shkëlqim Lazaj | 2 | 0 | 1 | 1 | 0,5 | 25,0 | – | 1 | – | – | 1 |
Pa.: incontri; +: vittorie; =: patte; -: sconfitte; Pu: punti; %: percentuale; P.
T.: posizione finale al tavolo
GM: Gran Maestri; MI: Maestri Internazionali; MN: Maestri Nazionali
XXV OLIMPIADE, 29 ottobre-16 novembre 1982, a Lucerna (Svizzera)
Partita | Risultato | Piazz. | Data |
Albania-Zambia | 4-0 | 1 | 30 ott |
Albania-Islanda | 2-2 | 21 | 31 ott |
Albania-Messico | 2-2 | 24 | 1° nov |
Romania-Albania | 3-1 | 39 | 2 nov |
Spagna-Albania | 2,5-1,5 | 42 | 4 nov |
Albania-Finlandia | 3-1 | 31 | 5 nov |
Albania-Filippine | 2-2 | 33 | 6 nov |
Albania-Rep. Pop. Cina | 2,5-1,5 | 28 | 7 nov |
Albania-Svizzera “B” | 2,5-1,5 | 25 | 8 nov |
Albania-Austria | 2-2 | 23 | 9 nov |
Albania-Paesi Bassi | 2-2 | 25 | 11 nov |
India-Albania | 2,5-1,5 | 30 | 12 nov |
Francia-Albania | 2,5-1,5 | 36 | 13 nov |
Galles-Albania | 2,5-1,5 | 40 | 15 nov |
Albania: 40ª su 94 (compresa la Svizzera “B”)
Capitano non giocatore: Esat Duraku | Avversari | ||||||||||||
Tav. | Scacchista | ELO | Pa. | + | = | – | Pu. | % | P. T. | GM | MI | MF | MN |
N. 1 | Fatos Muço | 2445 | 14 | 3 | 7 | 4 | 6,5 | 46,4 | 52 | 5 | 4 | 1 | 4 |
N. 2 | Llambi Qendro | 2235 | 12 | 3 | 4 | 5 | 5 | 41,7 | 64 | 3 | 4 | 1 | 4 |
N. 3 | Aldo Zadrima | 2210 | 5 | 0 | 2 | 3 | 1 | 20,0 | – | 1 | 1 | 1 | 2 |
N. 4 | Zeqir Sula | – | 12 | 6 | 4 | 2 | 8 | 66,7 | 7 | – | 5 | – | 7 |
R. 1 | Ilir Karkanaqe | 2250 | 12 | 6 | 5 | 1 | 8,5 | 70,8 | 5 | 1 | 4 | – | 7 |
R. 2 | Kozma Nasto | – | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 00,0 | – | – | 1 | – | – |
Pa.: incontri; +: vittorie; =: patte; -: sconfitte; Pu: punti; %: percentuale; P.
T.: posizione finale al tavolo
GM: Gran Maestri; MI: Maestri Internazionali; MF: Maestri della FIDE; MN: Maestri Nazionali
Il cammino di Fatos Muço verso il titolo di Maestro Internazionale: il primo conquistato da uno scacchista albanese
An. | Col. | Partita | Punt. |
1980 | N | Muço (2440)-GM Wlodzimierz Schmidt (Polonia: 2430)- | 0,5-0,5 |
1980 | B | Muço (2440)-GM Heikki Westerinen (Finlandia: 2470) | 0,5-0,5 |
1980 | B | Muço (2440)-MN Mohamad Toufik Catalan (Siria: 2230) | 1-0 |
1980 | B | Muço (2440)-MI Georgios Makropoulos (Grecia: 2455) | 1-0 |
1980 | N | Muço (2440)-MI Ole Jakobsen (Danimarca: 2410) | 0,5-0,5 |
1980 | B | Muço (2440)-MI Werner Hug (Svizzera: 2455) | 0,5-0,5 |
1980 | N | Muço (2440)-MI Iván Morovic Fernández (Cile: 2380) | 0,5-0,5 |
1980 | B | Muço (2440)-MI Knut Helmers (Norvegia: 2405) | 0,5-0,5 |
1980 | B | Muço (2440)-MN Franz Hölzl (Austria: 2415) | 0,5-0,5 |
1980 | B | MN Jaime Sunyé Neto (Brasile: 2415)-Muço (2440) | 1-0 |
1980 | N | Muço (2440)-MN Liu Wenzhe (Rep. Pop. Cina: 2430) | 1-0 |
1981 | B | Muço (2445)-GM Milorad Knezevic (Jugoslavia: 2460) | 1-0 |
1981 | ? | Muço (2445)-MI Harold James Plaskett (Inghilterra: 2410) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MI Attila Grószpéter (Ungheria: 2425) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MI Margeir Pétursson (Islanda: 2460) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MI Daniel H. Cámpora (Argentina: 2490) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | MI Mircea Pavlov (Romania: 2405)-Muço (2445) | 1-0 |
1981 | ? | Muço (2445)-GM Nikola Spiridonov (Bulgaria: 2420) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-GM Heikki Westerinen (Finlandia: 2425) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MN Leonidas Kokkinos (Grecia: 2330) | 1-0 |
1981 | ? | Muço (2445)-GM Levente Lengyel (Ungheria: 2400) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MI Stefan Emanuel Kindermann (Germania Fed.: 2425) | 0,5-0,5 |
1981 | ? | Muço (2445)-MN Hristos Bousios (Grecia: 2235) | 1-0 |
1982 | B | Muço (2445)-MN Bernard Mwanse (Zambia: 2200) | 1-0 |
1982 | N | Muço (2445)-MI Jón Árnason (Islanda: 2455) | 0,5-0,5 |
1982 | N | Muço (2445)-MI Kenneth Frey (Messico: 2460) | 1-0 |
1982 | B | Muço (2445)-GM Florin Gheorghiu (Romania: 2535) | 0,5-0,5 |
1982 | N | GM Jesús Díez del Corral (Spagna: 2475)-Muço (2445) | 1-0 |
1982 | B | Muço (2445)-GM Yrjö Rantanen (Finlandia: 2420) | 1-0 |
1982 | N | Muço (2445)-GM Eugenio Torre (Filippine: 2535) | 0,5-0,5 |
1982 | N | MI Liu Wenzhe (Rep. Pop. Cina: 2400)-Muço (2445) | 1-0 |
1982 | B | Muço (2445)-MN Markus Trepp (Svizzera “B”: 2220) | 0,5-0,5 |
1982 | N | FM Franz Hölzl (Austria: 2355)-Muço (2445) | 1-0 |
1982 | B | GM Jan Timman (Paesi Bassi: 2600)-Muço (2445) | 1-0 |
1982 | B | Muço (2445)-MN Praaven Mahadeo Thipsay (India: 2430) | 0,5-0,5 |
1982 | N | Muço (2445)-MI Aldo Haïk (Francia: 2415) | 0,5-0,5 |
1982 | N | Muço (2445)-MN Arthur Howard Williams (Galles: 2390) | 0,5-0,5 |
Cos’è il sistema svizzero?
A scacchi la forza delle squadre è misurata dalla media dei punteggi ELO di ogni giocatore. In un gruppo di squadre, per esempio 10, dopo aver ordinato le squadre per forza decrescente, le prime 5 con l’ELO più alto rappresentano le teste di serie di quel gruppo. Nel sistema svizzero alla prima giornata si accoppiano la prima con la sesta, la seconda con la settima, ecc… Dopo la prima giornata le dieci squadre avranno una classifica determinata dal punteggio (la vincente avrà 2 punti, le pattanti 1 a testa, e le sconfitte 0); per cui nella seconda giornata si accoppiano le squadre che avranno lo stesso punteggio, ecc., sino all’ultimo turno. (5. continua)
I (25 dicembre 2008): Dalle origini al gennaio 1960
II (6 gennaio 2009): Dalla Olimpiade 1960 alla medaglia d’argento di Eqrem Konçi nel 1970
III (13 gennaio 2009): Il complotto antialbanese alle Olimpiadi di Skopje (1972)
IV (21 gennaio 2009): Il periodo 1973-1980
VI (11 febbraio 2009): Il canto del cigno della Nazionale, il crepuscolo dorato di Fatos Muço e l’esordio internazionale dei giovani e delle ragazze (1983-1990)