Secondo il rapporto elaborato dalla Divisione per la popolazione del Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite dal 1990 al 2020 circa 1,2 milioni di persone hanno lasciato l’Albania. Si tratta della migrazione netta, che include la differenza tra coloro che ritornano e quelli che se ne vanno.
La più alta ondata migratoria fu nel periodo 1990-1995, quando il passaggio da un’economia centralizzata a un’economia di mercato e l’apertura delle frontiere, fece sì che molti albanesi partissero in massa, attraverso le ambasciate o le navi. Durante questo periodo, 443 mila emigranti hanno lasciato il paese.
La tendenza è continuata nel 1995-2000, alimentata dalle rivolte del ’97. Durante questo periodo sono partiti 180 mila persone. Quasi agli stessi livelli è stata la tendenza delle partenze nei successivi cinque anni.
Nel periodo 2005-2010, è stata nuovamente notata una crescente ondata migratoria, con 217 mila persone fuggite.
Nel periodo 2010-2015, 137 mila persone hanno lasciato il Paese.
Negli ultimi cinque anni, la tendenza a fuggire dal paese è continuata, sebbene a un ritmo più lento nei 30 anni di transizione.
La divisione della popolazione delle Nazioni Unite che fornisce stime e proiezioni relative alla situazione demografica mondiale ha anche fatto previsioni sulla migrazione prevista nei prossimi decenni. Secondo le statistiche pubblicate, almeno per i prossimi cinque anni 2020-2025, la migrazione continuerà con alti tassi, con circa 70 mila persone che lasceranno il paese.
Nel 2025-2030, sono attese cifre su 55 mila, che continueranno a diminuire nei 5 anni successivi con 40 mila migranti in media.
Di conseguenza, entro il 2100, le Nazioni Unite prevedono che altre 615 mila persone lasceranno l’Albania.
L’elevata tendenza all’emigrazione e il calo della fertilità hanno portato le Nazioni Unite a rivedere costantemente le proiezioni al ribasso sulla crescita demografica. Secondo l’ultima valutazione, che è stata fatta nel 2019, in tutti i casi, anche nella versione ottimistica – cioè se prendiamo un livello zero di emigrazione e il normale corso dei tassi di fertilità, nel 2100, l’Albania non dovrebbe superare 1,9 milioni di abitanti.
Nella seconda ipotesi, facendo una media, l’Albania non dovrebbe avere più di 1 milione di abitanti.
Per lo scenario peggiore (alto tasso di emigrazione e bassa fertilità), in Albania nel 2100, secondo le aspettative del dipartimento della divisione della popolazione delle Nazioni Unite, rimarranno non più di 512 mila abitanti.
L’articolo è stato originariamente pubblicato in lingua albanese dalla rivista economica monitor.al
Discussione su questo articolo