Freedom House (FH) è una Organizzazione Non Governativa internazionale le cui principali attività sono la ricerca e l’approfondimento nel campo delle libertà politiche e dei diritti umani e la diffusione di informazioni inerenti il loro effettivo rispetto.
Ogni anno, FH studia e indaga le realtà di ogni Paese del mondo, ivi compresi quelli non ufficialmente riconosciuti e i territori contesi, e pubblica i risultati di tali ricerche in forma di report.
La principale di queste pubblicazioni è un rapporto annuale dal titolo Freedom in the world (“la libertà nel mondo”) che analizza e classifica il grado di tenuta e salvaguardia di due fattori: i Diritti Politici e le Libertà Civili, per definire su ciascun paese il livello dello Stato di Libertà in una speciale “Classifica aggregata”.
La misurazione si basa su venticinque “indicatori”, cioè campi di indagine presi in considerazione per ogni Paese/territorio: per ciascun indicatore viene assegnato un punteggio che va da 0 a 4. Ciò consente di avere una valutazione complessiva (“aggregate score”) in cui il punteggio massimo è pari a 100. In questo modo è possibile “etichettare” ogni realtà secondo le classificazioni utilizzate da FH: Free, Partly free, Not free (libero, parzialmente libero, non libero).
L’Albania
Il giudizio conclusivo contenuto nell’ultimo Report 2019, stilato dall’autorevole istituto di Washington sulle libertà civili e diritti politici è sconfortante per l’Albania. Durante il 2019 le forti tensioni politiche registrate in Albania hanno peggiorato di 1 punto la valutazione del Paese delle Aquile.
Tirana ha ottenuto 67 punti su un totale di 100, di cui 27 da 40 sui diritti politici e 40 punti su 60 sulle libertà civili.
L’Albania continua a fare parte del gruppo dei paesi ritenuti “parzialmente liberi”. Nonostante il calo nel punteggio, l’Albania risulta aver ottenuto la migliore valutazione rispetto agli altri paesi della regione, seguita dalla Serbia.
Kosovo
Il Kosovo ha migliorato il suo punteggio nella valutazione sui diritti politici e le libertà civili stilata da Freedom House. Secondo il rapporto, Prishtina ha ottenuto 2 punti in più, ottenendo 56 punti su un totale di 100, pur rimanendo un paese “parzialmente libero”.
Prishtina ha ottenuto 56 punti su un totale di 100, di cui 25 da 40 sui diritti politici e 31 punti su 60 sulle libertà civili.
Il miglioramento della sua posizione è dovuto alle elezioni dello scorso ottobre 2019, dove per la prima volta è stata registrata la vittoria del partito il Movimento Vetëvendosje del premier Albin Kurti, nota il rapporto.
L’Italia
Venendo al Bel Paese, si scopre una situazione molto diversa: Roma ha ottenuto 89 punti su un totale di 100, di cui 36 da 40 sui diritti politici e 53 punti su 60 sulle libertà civili.