E’ da qualche giorno online la petizione che chiede ad “Apple Maps” di separare il Kosovo dalla Serbia e di mostrare la linea di confine tra i due paesi.
Sull’applicazione della Apple, infatti, la linea di confine che separa i due paesi è chiaramente diversa rispetto alle altre, e il Kosovo viene mostrato come parte della Serbia. La petizione intitolata “Put Kosovo on Apple Maps – Metti il Kosovo su Apple Maps” ha già raccolto più di 100.000 firme in pochi giorni (è stata lanciata venerdì 17 luglio).
“È molto preoccupante che il Kosovo non sia mostrato su Apple Maps. Si riescono a malapena a vedere i suoi confini e la cosa peggiore è che viene mostrato come parte della Serbia. Questo deve cambiare al più presto perché il Kosovo è un paese indipendente dal 2008.” – si legge nella descrizione della petizione.
Il messaggio di Dua Lipa
Proprio nei giorni del lancio della petizione online – non a caso – la star musicale di origine albanese Dua Lipa (che, come Rita Ora, ha condiviso la petizione sui social) ha pubblicato un messaggio sui suoi profili social: la Grande Albania raffigurata assieme ai due grande leader dell’indipendenza albanese Isa Boletini e Ismail Qemali e alla scritta “Autochthonous”.
“Au-toch-tho-nous aggettivo
(di un abitante di un luogo) indigeno anziché discendente di migranti o coloni” – recita la didascalia del post pubblicato dalla pop star.
https://www.facebook.com/DuaLipa/posts/3133596900059539
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Un messaggio breve e diretto, un promemoria volto a ricordare la storia dell’Albania e dell’etnia albanese ma che sul web ha scatenato la rabbia di serbi, montenegrini, greci e macedoni, i quali hanno etichettato come provocatoria la pubblicazione di Dua Lipa non riconoscendo la bontà del messaggio.
Nessuna provocazione politica o di qualsiasi altro genere, ma un semplice appunto di storia albanese e degli albanesi, che in quelle terre hanno da sempre vissuto (come testimoniato dalla storia) difendendole e combattendo contro gli invasori stranieri, e che quelle terre se le sono viste portar via senza un reale motivo da delle firme poste sui trattati di Londra e Berlino dopo la prima guerra mondiale.