Una visione distorta da una giusta posizione-Si lamentano inutilmente, il governo non può risolvere ogni problema personale delle persone quindi non mi sembra il caso di dilungarci su questioni di cosi poco conto.-Mi scusi H ma non crede che ciò che sta accadendo sia la diretta conseguenza delle azioni del governo, tanto per fare un esempio, la stragrande maggioranza delle pensioni non arrivano a 150 euro mensili.-Se prendono cosi poco è perché è poco il contributo che essi hanno dato alla società e per questo non devono incolpare il governo ma solo loro stessi, comunque con 150 euro al mese si vive più che decentemente. Cambiando discorso, che ne dice se adesso parliamo degli stipendi?-Va bene, mi dica pure.-Dal 2005 ad oggi i stipendi pubblici sui quali si misura la nazione sono quasi duplicati, infatti siamo andati dai 170 euro di allora a 320 euro di oggi, quindi come vede non si muore di fame e lamentarsi perché gli stipendi sono bassi vuol dire cadere preda delle demagogie dell’opposizione.-Adesso vorrei io cambiare discorso e parlare delle infrastrutture mancanti in Albania.-Guardi, ce la stiamo mettendo tutta, come lei certamente saprà, di recente è stato inaugurato anche un grande corridoio verso il sud il quale permetterà un collegamento più rapido con le zone costiere del nostro paese, per non parlare poi dei oltre 950 km di strade asfaltate a Tirana e d’intorni.
L’intervista con il digerente statale finisce qui, anche perché intervistare un dirigente “scolastico” il quale preferisce parlare di strade e stipendi piuttosto che della disastrata scuola pubblica albanese non ha nessun senso, se non quello di lasciargli fare campagna elettorale per il governo che gli ha dato il posto di lavoro a quasi 500 euro al mese.
Per amor di cronaca va detto che le cifre riferite dall’intervistato sono reali, i stipendi “pubblici” sono quasi raddoppiati dal 2005 ed è anche vero che è stato inaugurato un grande raccordo stradale verso il sud. Nonostante tutto si potrebbe dire che in Albania si “sta bene”, se non poi andare a guardare che dal 2005 il prezzo del energia elettrica è triplicato, quello della benzina quasi raddoppiato per non parlare dei prezzi dei prodotti consumabili che quasi eguagliano i prezzi italiani, per quello che riguarda le infrastrutture ce da dire che dopo l’inaugurazione della strada ho percorso il nuovo “corridoio del sud” Levan – Vlore ed era ben asfaltata per i primi 5 km. Parlando di Tirana, devo dire che le strade principali delle zone centrali sono tutte asfaltate almeno che poi non si passi dalla strada principale all’interno delle vie degli isolati dove tombini aperti e fango la fanno da padrona.
Che dire, se il predecessore di Berisha faceva il confronto dell’Albania socialista con il regime del re Zog del 1938, almeno l’attuale Sultano lo fa con il 2005.