Salvo imprevisti colpi di scena, questa legislatura si avvia verso il tramonto. Un tramonto poco glorioso, a dirla tutta, che non si lascia sfuggire l’occasione di toccare alcuni dei punti più bassi della storia della Repubblica.
Ce n’é per tutti i gusti: un sottosegretario che “ amichevolmente” da della “testa di cazzo” al presidente del Consiglio, oppure il consiglio ( sempre amichevole, ci mancherebbe )di quest’ultimo a un latitante di restare in Bulgaria o in Santa Domingo persottrarsi alla giustizia.Altro punto a favore è quello dello stesso latitante che, non si capisce bene innome di cosa o di chi, organizza e disfa incontri con capi di Stati, tra i quali anche il nostro ex vice premier. Un tramonto poco glorioso, l’alba di una nuova legislatura, quindi elezioni. Forse a Gennaio come sostengono alcuni, forse ancora più avanti ma insomma, non così lontano. Ci siamo. Prepariamoci quindi a una nuova stagione di campagna elettorale.Se negli ultimi tre anni di governo vi eravate sentiti un po’ trascurati, se vi mancavano i titoli di giornali e i servizi di alcuni porno TG, l’attesa è finita. Se voi delinquenti che abitualmente frequentate Albania News vi eravate messo l’anima in pace capendo che i nostro connazionali durante questi tre anni proprio non hanno compiuto più reati, se vi mancavano parole come “ espulsioni veloci, decreto sicurezza, Padroni a Casa Nostra” ecco, stiamo per tornare, ancora più forti di prima. Converrete con me, gli ultimi anni sono stati molto tranquilli, tali da suscitareun po’ di gelosia. Chequasi quasi veniva voglia di dire “ Guarda che noi siamo più pericolosi dei migranti libici, preoccupatevi di noi! Faremmo più reati, promesso, ma non sostituiteci con i nuovi poveracci…tornate all’usato sicuro, tornate e dire che siamo un pericolo, che siamo poco rispettosi della legge per natura, ma guarda te, quest’altri hanno tutta l’attenzione solo perché sono musulmani.” Ma che, niente invece, la desolazione totale. I tanti problemi di sicurezza sbandierati dalla destra italiana sono spariti per magia appena questi sono saliti al governo. Certo, c’è stato il caso dell’arresto del ragazzo marocchino per l’omicidio di Y.
G ma è durato appena il tempo di mettere e togliere alcuni cartelli razzisti, poca roba. Poi una noia totale. Ma l’attesa è finita. Tra pochi mesi torneranno a parlare di quel serissimo pericolo che siamo. Certo, la domanda principale resta: con quale faccia torneranno alla ribalta? Come potranno sostenere seriamente che siamo un grande pericolo dopo diversi anni di silenzio?Non sarà facile riprendere il vecchio linguaggio delle elezioni precedenti.Ma se c’è una cosa che sanno fare bene è questa, quindi non credo che rinunceranno. Riguardo alla serietà, beh, quella non è mai stato un problema.