Il mondo non cambia ogni giorno, grandi eventi si verificano raramente. Sono tali quelli che stravolgono gli equilibri mondiali e ridisegnano il nostro mondo. Come la caduta del Muro, come le onde che arrivano dal Medio Oriente. Sono eventi mondiali che devono essere affrontati a livello europeo, e non chiudendosi ciascuno nella sua porzione di sabbia ove infilare la testa.
E se noi europei non possiamo dare una mano a chi sta combattendo per i principi che noi gli abbiamo insegnato, tanto vale fare un bel falò con la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, la Costituzione e vari trattati. Lampedusa non è solo il risultato di quello che bolla dall’altra parte del mare. E’ il risultato della mancanza di una visione politica, di idee che vadano al di la del prossimo sondaggio, dell’incapacità di fare scelte, della mancanza di una politica seria sulla migrazione, del fenomeno “emergenziale”. Aspettiamo che diventi un emergenza, e poi ci pensiamo. Ma cinque mila disperati non possono essere un emergenza, per un paese da 60 milioni di abitanti. Dirlo è un offesa all’intelligenza e alla matematica. Qualcuno ricorderà benissimo come durante il genocidio del Kosovo, in Albania, da una settimana all’altra arrivarono circa 800 mila profughi, su una popolazione di tre milioni. In un modo o nell’altro furono tutti accolti, perché non si può chiudere la porta in faccia ai moribondi, anche se sei un paese povero come il nostro. In proporzione, sarebbe come se ad Aprile in Italia arrivassero venti milioni di persone. Quella si, quella sarebbe un emergenza, non 5 mila persone. D’altra parte, non possiamo neanche pensare che chi governa l’Italia sia totalmente incapace di governare questa situazione, perché neanche questo può ossere vero. Oltre i ministri e i sottosegretari c’è un mondo amministrativo solido che può fare tanto. E allora non ci rimane che una spiegazione: conservano questo status quo perché vogliono portare i lampedusani ( quelli di sempre, e quelli dell’ultima ora ) all’esasperazione, perché vogliono usare la questione, e non risolverla. Del resto Bossi lo ha detto chiaramenta appena il 23 febbraio. ‘Il rischio immigrazione aiuta Berlusconi e aiuta noi’ dichiarava il leader della Lega Nord un mese fa. Mentre l’opposizione propone di istituire un ministero “ad hoc” che si occupi degli stranieri, il ministro Bossi risponde dicendo “Ci penso io a fare il ministro dell’Immigrazione e vedete che va tutto a posto.”In realtà la Lega ha sempre avuto proposte per quanto riguarda la migrazione. Non si può dire che le idee mancano.Ecco quindi cos’hanno detto nei vari anni, e quello che probabilmente farebbero se avessero un ministero per l’immigrazione. Giusto per rinfrescarci la memoria.Gli immigrati bisognerebbe vestirli da leprotti per fare pim pim pim col fucile. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)Quegli islamici di merda e le loro palandrane del cazzo! Li prenderemo per le barbe e li rispediremo a casa a calci nel culo! (Mario Borghezio, europarlamentare)Agli immigrati bisognerebbe prendere le impronte dei piedi per risalire ai tracciati particolari delle tribù. (Erminio Boso, europarlamentare)Carrozze metro solo per milanesi. (Matteo Salvini, eurodeputato)Sono stato, sono e rimarrò un razzista secondo le ultime direttive UE poichè credo, e aspetto smentita da quei pochi che mi leggono, che certe notizie riportate solo da Il Giornale definiscano chiaramente che tra razza e razza c’è e ci deve essere differenza. (Giacomo Rolletti, assessore all’ambiente di Varazze)Darò immediatamente disposizioni alla mia comandante affinché faccia pulizia etnica dei culattoni. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)I disabili nella scuola? Ritardano lo svolgimento dei programmi scolastici, più utile metterli su percorsi differenziati. (Pietro Fontanini, presidente della provincia di Udine)E’ un reato offrire anche solo un the caldo ad un immigrato clandestino. (Luca Zaia, presidente della regione Veneto)Rispediamo gli immigrati a casa in vagoni piombati. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)Finché ci saremo noi, i musulmani non potranno pregare in comunità. (Marco Colombo, sindaco di Sesto Calende)Vergognati, extracomunitario! (Loris Marini, vicepresidente della sesta circoscrizione di Verona, rivolto al consigliere del Partito democratico Yared Ghebremariam Tesfau)Parcheggi gratis per le famiglie, esclusi stranieri e coppie di fatto. (Roberto Anelli, sindaco di Alzano)Voglio la rivoluzione contro i campi dei nomadi e degli zingari: io ne ho distrutti due a Treviso. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)Noi ci lasciamo togliere i canti natalizi da una banda di cornuti islamici di merda. (Mario Borghezio, eurodeputato)L’immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso. Cosa facciamo degli immigrati che sono rimasti in strada dopo gli sgomberi? Purtroppo il forno crematorio di Santa Bona non è ancora pronto. (Piergiorgio Stiffoni, senatore)Fermiamo per un anno le vendite di case e di attività commerciali a tutti gli extracomunitari. (Matteo Salvini, eurodeputato)I gommoni degli immigrati devono essere affondati a colpi di bazooka. (Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso)
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