Il nuovo anno ha portato per l’Albania nuove speranze di sbloccare l’avvio dei negoziati ufficiali di adesione con l’Unione Europea. Speranze – come riportato da Deutsche Welle – che arrivano dalla Francia, dalla nuova Commissione Europea e dalla presidenza croata (forte sostenitrice dell’adesione dei Balcani occidentali) nel consiglio europeo.
In questo senso, le attenzioni di Albania (e Macedonia del Nord) sono rivolte al vertice UE-Balcani occidentali che si terrà il 6 e il 7 maggio a Zagabria e che potrebbe rappresentare la svolta per l’avvio dei negoziati con i due paesi. Anche la Francia – che aveva posto il veto per l’apertura dei negoziati nel consiglio dei ministri dello scorso ottobre – sembra stia rivedendo la sua posizione.
“La Francia augura che il vertice di Zagabria sia un momento di unità e di successo per l’Europa.” – ha dichiarato il presidente Macron durante l’incontro del 7 gennaio con il primo ministro croato Andrej Plenković.
La nuova metodologia di adesione
Le dichiarazioni del presidente Macron sul vertice di Zagabria sono state accompagnate dall’apprezzamento per i cambiamenti attesi nella nuova metodologia di adesione all’UE, definiti dallo stesso capo di stato francese “un prerequisito per l’apertura dei negoziati con i paesi candidati” nonostante siano stati accolti freddamente da un numero considerevole di paesi membri UE.
Non a caso, lo scorso dicembre nove paesi dell’UE (Austria, Repubblica Ceca, Estonia, Italia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia e Slovenia) avevano proposto alla Commissione Europea di “non far influenzare i cambiamenti nella metodologia di adesione sulla decisione riguardante l’avvio dei negoziati con l’Albania e la Macedonia del Nord”.
Linea di pensiero condivisa anche dalla nuova presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen:
“Non dobbiamo cambiare le condizioni per Albania e Macedonia del Nord adesso. Dobbiamo mantenere le nostre promesse. Albania e Macedonia del Nord hanno soddisfatto i criteri richiesti per iniziare i colloqui di adesione. L’UE mira a garantire all’Albania e alla Macedonia del Nord che la porta sia aperta e che possano iniziare i negoziati di adesione.” – ha dichiarato la presidente nella conferenza tenuta a Zagabria.