Raggiunto l’accordo fra Atene e Tirana per dare sepoltura agli ultimi 8mila militari morti in battaglia contro gli italiani nel 1940 e ancora dispersi in fosse di fortuna
Sono fra gli ultimi dispersi della Seconda guerra mondiale, i caduti di un esercito che tra il 1940 e il 1941 si oppose con coraggio all’invasione delle forze italiane di occupazione. Caduti che, più di settant’anni dopo, troveranno presto una degna sepoltura. E nel cui nome nel frattempo è stato facilitato un sincero riavvicinamento – anche se avvelenato da qualche battibecco – tra due capitali storicamente conflittuali, Tirana e Atene.
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