Il Ministro della Sanità e della Protezione Sociale, Ogerta Manastirliu, ha ispezionato oggi l’aeroporto di Tirana “Madre Teresa”, per vedere da vicino le misure adottate per impedire la penetrazione del nuovo coronavirus (cos’è)
Il ministro Manastirliu durante il controllo delle misure adottate dall’unità sanitaria dell’aeroporto, ha confermato che attualmente non esiste nessun caso di contagio in Albania.
Durante le ultime 24 ore, 17 passeggeri albanesi e stranieri in viaggio da Pechino e Shanghai a Tirana sono stati controllati all’aeroporto di Rinas arrivati attraverso altri aeroporti. Dopo un controllo da parte dell’unità sanitaria in aeroporto, le loro condizioni sono risultate buone. Mentre gli esami condotti presso l’Istituto di Sanità Pubblica su una donna che aveva viaggiato dalla Cina 10 giorni prima, hanno dato un esito negativo.
“Sono state prese misure ai valichi di frontiera portuale e terrestre con team medici ed epidemiologi che monitorano la situazione e riferiscono in tempo reale su ciascun caso”, ha detto Manastirliu.
In seguito alla creazione della task force del Ministero il 27.01.2020, rappresentanti di istituti sanitari, medici ed esperti di sanità pubblica, capi di unità ai valichi di frontiera e agenti della polizia di frontiera hanno aumentato la sorveglianza sulle gravi malattie respiratorie, in collaborazione con tutti gli ospedali.
Inoltre, il Ministero della Salute ha risposto chiarendo un sospetto caso di coronavirus in Albania.
“Non ci sono studenti contagiati all’ospedale infettivo di Tirana. C’è stato solamente un caso sospetto di una donna rientrata dalla Cina 10 giorni fa, ma gli esami hanno confermato che si tratta solamente di influenza ordinaria e quindi non contagiata dal coronavirus”.
Në inspektim për zbatimin e masave në kuadër të Planit të Veprimit të miratuar të Task-Forcës, për përforcimin e survejancës, masave higjeno-sanitare, në kuadër të kontrollit dhe mbrojtjes ndaj koronavirusit të ri, me njësinë shëndetësore të Inspektoriatit Shtetëror Shëndetësor, në Aeroportin "Ndërkombëtar "Nënë Tereza" në Rinas✈️
Geplaatst door Ogerta Manastirliu op Woensdag 29 januari 2020
Le dichiarazioni dell’ambasciatore albanese in Cina
“Nessun contagio si è verificato tra circa 400 albanesi che sono qui, di cui 60 studenti. Ma gli sviluppi ci suggeriscono di ribadire la richiesta di cautela, evitando i viaggi e rispettare le linee guida. Abbiamo solo uno studente a Wuhan e stiamo facendo tutto il possibile per farlo uscire, sebbene ciò richieda alcune procedure di autorizzazione, il rispetto delle regole di quarantena che vige da14 giorni, ma dagli esami preliminari non risulta contagiato. Gli altri tre, per quanto ne sappiamo, hanno lasciato Wuhan e sono arrivati o stanno arrivando a casa.
Abbiamo invitato tutti gli albanesi che sono qui per studiare, lavorare o semplicemente di passaggio in Cina, ad accedere alla mail dell’ambasciata e segnalare lo stato di salute e l’indirizzo. Monitoriamo attentamente la situazione e segnaliamo tutto al Ministero degli Esteri. Chiediamo alle famiglie che hanno dei famigliari in Cina e che vogliono rientrare di fare un altro sacrificio ovvero acquistare un biglietto, in quanto l’ambasciata non è in grado di pagare, e nemmeno lo stato cinese è disponibile a finanziare il rimpatrio. Auguro ai nostri connazionali una buona salute e auguro alla Cina di vincere al più presto questa battaglia! “
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