La crisi sanitaria legata al Covid-19 sta avendo un impatto devastante sulle nostre vite cosi come sulle economie dei paesi.
Uno dei settori che ha subito i maggiori contraccolpi fin da subito è il settore del turismo, che è stato messo a dura prova da questa emergenza. Nel turismo tutto si è fermato, gli aerei stanno a terra, le strutture ricettive sono vuote, le agenzie di viaggio sono alle prese con la gestione delle disdette e le mancate prenotazioni. Se si aggiungono le attività dell’intero indotto come ristorazione e bar, commercio, trasporti, autonoleggio l’impatto è catastrofico.
A livello mondiale le previsioni fatte sull’impatto del Covid-19 riportano un calo del 20 e 30% dei proventi del turismo, per un valore tra i 300-450 miliardi di dollari, quasi un terzo dei 1,5 trilioni di dollari generati nel 2019 (dati UNWTO 2020).
In Italia le stime parlano di un calo di 260 milioni di presenze turistiche (-60% rispetto all’anno scorso) (fonte Assoturismo), che genererebbe, a sua volta, una perdita di spesa turistica del valore 18 miliardi (fonte studio Demoskopika).
Secondo il UNWTO “Tenendo conto delle tendenze del mercato del passato, questo significherebbe che tra i cinque e i sette anni di crescita andranno persi”.
Nella stessa maniera il Coronavirus abbatte anche il turismo in Albania. L’impatto per la nostra economia è notevole considerando che Turismo vale il 21,2% del PIL circa (tra diretto e indiretto), e partecipa per il 22,2% sull’occupazione, contribuendo in questo modo per quasi un quinto della propria economia.
L’allarme per la crisi del settore turistiche lo ha sottolineato anche l’agenzia per la valutazione del debito ‘Standards & Poor’ che posiziona l’Albania tra i 15 principali paesi che saranno più colpiti, con una perdita del 1,9-2,2 % del PIL.
Ma, nonostante tutto il Turismo Ripartirà. Non dobbiamo farsi prendere dal panico. Dobbiamo essere ottimisti e sfruttare questo tempo fermo per prepararsi per quando l’emergenza sarà passata. Storicamente il turismo è stato colpito diverse volte dalle crisi sanitarie, economiche, terroristiche, ma si è sempre ripreso. È vero che questa crisi è inverosimile, senza precedenti, ma il turismo resta il Petrolio Della Nostra Economia e quindi deve ripartire, prima o poi.
Alcune buone notizie che fan ben sperare provengono dagli studi fatti in diverse parti del mondo sul comportamento futuro dei turisti, sulla voglia di viaggiare e di fare i turisti. Le indagini fatte rivelano come la maggior parte delle persone hanno voglia di fare un viaggio anche breve, appena possibile.
In uno studio condotto da Voyage Pirates su 30 000 viaggiatori europei emerge che le persone/famiglie continuano a fare progetti per vacanze, aspettando l’evoluzione della situazione prima di decidere. Cosi come uno studio di Travel Sentiment Tracking Survey, condotta negli USA a fine marzo, rivela come 66% degli intervistati non vede l’ora di tornare a viaggiare.
Oramai, il turismo è un’attività intrinseca della nostra vita, è diventato quasi una commodity, un bisogno.
Ripartiremo ma sarà necessario cambiare per rispondere ai cambiamenti della domanda. Ciò che dobbimao fare adesso è sfruttare questo tempo fermo per ripensare e reinventarsi, per migliorare le competenze manageriali, organizzative e tecnologiche; riflettere su cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato nel passato; quali sono stati le principali problematiche affrontate, alle quale per mancanza di tempo a volte non si è potuto dare soluzioni immediate; e soprattutto analizzare la domanda per capire cosa vorranno i turisti nel futuro.
È il momento di pensare alla crescita personale e del team, alla formazione professionale, alla trasformazione digitale, al rinnovamento dell’offerta turistica.
Come prepararsi a tutto ciò?
Riporto qui una serie di azioni che si possono intraprendere e delle opportunità che si possono cogliere:
- Formazione e crescita: Ci sono una serie di iniziative professionali e di qualità a livello internazionale, che sono state messe a disposizione degli operatori del settore turistico per aiutarli a prepararsi per la ripresa. Gli operatori possono seguire una serie di webinar gratuiti e corsi online gratuiti offerti da professionisti e aziende, come ad esempio corso gratuiti di social media consultant, social media marketing, ninja marketing, micro-lezioni per spiegare ai poco digitalizzati come usare i social per la promozione e il marketing. Alcune iniziative di alto rilievo sono i contenuti gratuiti messi a disposizione dal BTO 2020, evento dedicato a tutto ciò che ruota intorno all’innovazione dell’hospitality che offre contenuti accessibili online di esperti italiani e internazionali offendo cosi moltissimi spunti di approfondimento. La nota azienda Travelappeal sta offrendo, gratuitamente fino al 30 giugno, Webinar ed eventi di formazione gratuiti in streaming dedicati all’attuale situazione del mercato; Contenuti di approfondimento diffusi sui nostri blog e canali social; La Dashboard Travel Appeal per il monitoraggio in tempo reale del proprio business e della propria destinazione. Tutto questo è a disposizione anche degli operatori turistici albanesi, grazie alla tecnologia.
- Continuare la comunicazione con i turisti, ma in maniera diversa
È necessario mantenere vivo il contatto con il cliente, prendersi cura del cliente, collaborare, mostrare sensibilità, trovare una soluzione congiunta. È importante in questo momento collaborare con i clienti per gestire al meglio le disdette delle prenotazioni, i rimborsi, la validità della prenotazione e i voucher da poter utilizzare. Alcune linee aeree hanno dato la possibilità ai loro clienti di non disdire la prenotazione ma di lasciarla valida per più di un anno. In alcuni casi le aziende hanno optate per un prolungamento della validità delle prenotazioni per un lungo periodo, alberghi, spa, airlines…) mostrando cosi sensibilità e cercando di mantenere i clienti ed accoglierli nel futuro. Alcune destinazione e strutture stanno pensando di istituire degli sconti e voucher da regalare ai loro clienti per i prossimi viaggi. Un modo questo per mostrare vicinanza e sensibilità verso i propri clienti.
Va sottolineato che fare campagne di promozioni e marketing aggressive potrebbe essere controproducente. Ultimamente si sta orientando verso una promozione che invita i turisti a scoprire le bellezze dei paesi in un futuro, semplicemente invogliarlo con dei brevi video e visite virtuali.
Nuovi hashtag sono emersi ultimamente a questo propositi, cominciando da quello del UNWTO #stayhome #traveltomorrow, e tanti altri realizzati in diverse parti del mondo, come #Dreamnow, #travellater (Svizzera), #cantskiphope, #vistitusfromhome (Portogallo), #keepdreaming #Until the time is right (Grecia), #Iorestoinitalia #ripartiamodallitalia (Italia) #staycation.
Questi hashtag mostrano una grande sensibilità alla situazione che stiamo vivendo ma nello stesso tempo mantengono vivo il contatto con i clienti, per emozionarlo e coinvolgerlo.
- Turismo Domestico: Gli hashtag richiamano l’attenzione a un altro fenomeno che pare sarà dominate nel breve termine, quello del turismo interno, dei viaggi domestici che prevedono l’uso della machina per spostarsi e raggiungere la destinazione in poche ore (#Iorestoinitalia #ripartiamodallitalia, #staycation). Da questo punto di vista l’Albania forse si trova in una posizione vantaggiata dato che una buona parte dei turisti usano le vie terrestre per raggiungere la nostra destinazione.
- Analizzare la domanda: È importante in questo momento analizzare e capire la domanda. I turisti di domani richiederanno maggiormente destinazioni e attrazioni turistiche dove il rischio di affollamenti è inferiore, dove si può controllare il flusso dei turisti. Molto probabilmente la domanda per il turismo d’arte, turismo naturalistico e di montagna sarà maggiore. I turisti saranno maggiormente attenti e rigorosi verso i standard di pulizia, sicurezza, verso mette sicure e non affollate. A tutto questo le strutture ricettive, i bar e i ristoranti, le spa, …. si devono adeguare per offrire ai clienti un servizio che rispetta le norme igiene sanitario, il distanziamento e la qualità dei servizi.
Come il mercato albanese può rispondere a queste nuove e importanti esigenze?
Il turismo ripartirà, ma non sarà uguale al passato. Non sarà possibile aprire senza adeguarsi, senza ripensare l’offerta in una chiave più sostenibile e di maggiore qualità.
Valentina Ndou, Ph.D
Professore Aggregato presso Facoltà di Ingegneria Dell’Innovazione, Università del Salento
Project manager del Progetto Interreg Italia-Albania-Montenegro ‘NEST – Networking for Smart Tourism Development’