• Chi siamo
    • Curriculum
  • Contatti
  • Galleria foto
  • Albania turistica
Albanian SQ English EN Italian IT
06 Dicembre 2019
Albania News
  • Home
  • Albania
    • Popolazione
    • Economia
    • Rassegna stampa
    • Statistiche
    • Sondaggi
    • Tecnologia
    • Curiosità
    • Le festività
    • La cronologia
  • Italia
    • Diaspora albanese
    • Eventi
    • Associazioni
    • Mondo arbëreshë
  • Kosovo
  • Europa
    • Balcani
    • Serbia
    • Macedonia del Nord
    • Montenegro
    • Grecia
  • Opinioni
  • Cultura
    • Letteratura
    • Libri
    • Storia
    • Cucina
    • Arte
    • Cinema
    • Musica
  • Interviste
  • Turismo
    • Tirana
    • Durrës
    • Shkodër
    • Saranda
    • Korçë
    • Gjirokastër
  • Sport
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Albania News
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Notizie Opinioni

Radar anti-migranti in terra di Sardegna

Radar anti-migranti in terra di Sardegna

Dopo il secco No al nucleare la Sardegna sembra offrire il proprio rifiuto anche ai radar

22 Maggio 2011
0
CondividiCondividiCondividi

Osserviamo notizie particolari, piccole diatribe locali che però offrono il metro di dinamiche più ampie, poco leggibili alle volte dato il magma percettivo e la fumosità che avvolge la nostra epoca ma ugualmente concedenti qualche possibilità interpretativa.

Trattiamo di aree meravigliose, acque e paesaggi che hanno reso tanto amata quanto sfortunata la terra di Sardegna, ma non solo. Trattiamo delle paventate “invasioni” dei migranti provenienti dal Nord Africa che qualche affare l’hanno già prodotto.

Potenti radar a microonde prodotti in Israele infatti, stanno per essere installati all’interno di parchi e riserve naturali del Sud Italia per contrastare il fenomeno dell’immigrazione..

Diciotto per l’esattezza. Nuove strutture che spingono l’Europa ad immaginarsi sempre più come a una Fortezza che si protegge dagli sbarchi di “pericolosi” esseri umani mentre allo stesso tempo, affonda le speranze dei propri cittadini, tra tagli di bilancio e nuove chiusure identitarie. Quest’Europa che si “protegge” lo fa, pensando di bandire un mega appalto per disseminare le coste del Mediterraneo di nuovi Radar antibarcone.

Un investimento consistente – si parla di milioni di Euro – indirizzati verso quel settore dell’economia rintracciabile sotto il nome servitù militari. A garantirsi il ghiotto boccone è l’Almaviva Spa, compagnia privata specializzata nel campo delle politiche “sicuritarie” di contrasto all’immigrazione, la stessa per intenderci, che ha collaborato con il governo nella realizzazione del permesso di soggiorno elettronico e che conta tra i suoi clienti oltre alla guardia di finanza, anche la Nato, l’aereonautica e la marina militare.

Ad essere colpite dalle nuove installazioni sono zone dall’alto valore paesaggistico. Quattro di questi impianti anti-immigrati infatti, verranno costruiti in Sardegna in particolare a Sant’Antioco , Capo Pecora , Argentiera e a Santa Vittoria dando così origine a dure prese di posizione di Legambiente e dei cittadini. Un’opposizione alla costruzione animata da una terra che ha già osservato il proprio territorio come vittima di usurpazioni di stampo militare tinteggiate di contaminazioni all’uranio impoverito e di ampie zone off limits.

Terra di turismo che assiste a un trasferimento di ricchezza da un bene comune come il territorio a un bene militare, guadagno per qualcuno, rovina per i più. Sembra di assistere dunque a un ritorno, o meglio a un nuovo tipo di economia di guerra (quella che al posto dei frigoriferi produceva bombe e carri armati) che si maschera dietro retoriche del tutto nuove che trovano nella parola sicurezza ogni loro legittimazione.

Dopo l’esternalizzazione dei controlli migratori a regimi dittatoriali (voce Gheddafi) l’Europa e l’agenzia Frontex si trovano costrette ad adottare altre soluzioni, tutte in sfregio di un diritto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, il diritto ad emigrare (Art.13).

Sbalordisce la scelta politica, che nella sua semplicità, tra un’opzione socializzante di “turismo” e valorizzazione del territorio e un opzione militare che danneggia l’ambiente ed è volta a intercettare, per bloccarle, le speranze di migliaia di persone, l’investimento (soldi nostri) abbia scelto quest’ultima direzione.

Dietro all’angolo della memoria allora, accanto ai radar, affiorano paragoni ai bunker che maculano il territorio dell’Albania, lascito di Hoxha e di uno dei tanti poteri sordi che hanno affollato la storia.

Lontananze temporali che possiedono però dinamiche similitudini; vale a dire quel silenzio operante sempre teso a nascondere ai cittadini le scelte che si compiono sulle loro teste e con i loro soldi.

Dovremmo cominciare a pensare che qualsiasi attività umana crea lavoro, il più è comprenderne il prezzo. Un prezzo non solo monetario, ma di consumo di territorio, o di esclusione sociale, quelle marginalità umane che il sistema attuale produce e riproduce a ritmi crescenti. Quanto spendiamo per un radar o per un centro di identificazione ed espulsione? La realtà è che qualcuno si arricchisce. Tutto semplice quando i quattrini escono dalle tasche del pubblico per riempire quelle del privato, salvo poi notare che di soldi non ce ne sono (c’è la crisi) e bisogna tirare la cinghia.

La Sardegna tuttavia è terra martoriata e sembra saperne già qualcosa delle servitù militari così, da qualche giorno, i terreni sui quali era prevista la costruzione dei quattro radar sono presidiati 24 ore su 24 dalla popolazione locale che impedisce l’accesso a ruspe e forze dell’ordine.

Dopo il secco No al nucleare quest’isola sembra offrire il proprio rifiuto anche ai radar

Argomenti: Enver HoxhaFrontexSardegnaUnione Europea

Albania News si impegna a correggere il più rapidamente possibile errori o imprecisioni contenuti nei suoi articoli. Le richieste di precisazione possono essere indirizzate a info@albanianews.it

Per non perdere gli articoli di Albania News seguiteci su Google News

CondividiTweetCondividi

Articoli correlati

Zoran Zaev
Macedonia

Zaev: preoccupato per la stabilità nei Balcani occidentali

21 Novembre 2019
Bandiera Unione Europea
Balcani

Migliorare l’allargamento UE, la proposta francese non è l’unica

21 Novembre 2019
Unione Europea
2 Europe

Allargamento UE, la Francia presenta un documento di lavoro sulla nuova metodologia

19 Novembre 2019
Rama Forum Economico Ginevra Svizzera
2 Europe

Rama al Forum Economico Internazionale: ci sentiamo come una barca in mare senza bussola

9 Novembre 2019
Unione Europea Bandiera
2 Europe

Hillion: la politica d’allargamento dell’UE è ad una svolta storica

8 Novembre 2019

Discussione su questo articolo

Articoli correlati

Zoran Zaev
Macedonia

Zaev: preoccupato per la stabilità nei Balcani occidentali

21 Novembre 2019
Bandiera Unione Europea
Balcani

Migliorare l’allargamento UE, la proposta francese non è l’unica

21 Novembre 2019

Articoli recenti

Danni Terremoto Albania 01
Albania

Terremoto in Albania, il bilancio dei danni aggiornato al 5 dicembre

5 Dicembre 2019
Terremoto Albania
Blog

Il devastante terremoto che ha colpito gli albanesi in tutto il mondo

5 Dicembre 2019
Terremotati Albania
2 Europe

Macron: una conferenza internazionale per sostenere la ricostruzione post-terremoto in Albania.

5 Dicembre 2019
Sgarbi Rama Rai
Albania

Rama a “Porta a Porta”: spero che il mondo non ci lasci soli

5 Dicembre 2019
Alb 1
Albania

Terremoto in Albania, la Commissione Europea dona 15 milioni di euro

4 Dicembre 2019
Carica altri articoli
Prossimo articolo
Elvira Dones

“La guerra è la conseguenza del fallimento dell’essere umano”, intervista alla scrittrice albanese Elvira Dones

Albania News

Albania News è un giornale telematico in italiano con le ultime notizie sull’Albania (Shqipëria) e gli albanesi in Italia. Registrata al Tribunale di Modena al numero 1973 del 30-09-2009

Seguici

Speciale Albania

  • Albania
  • Tirana
  • Durrës
  • Shkodër
  • Saranda
  • Korçë
  • Gjirokastër

Cosa sapere

  • Popolazione
  • Economia
  • Statistiche
  • Festività
  • Cronologia
  • Curiosità
  • Kosovo

Cultura

  • Interviste
  • Arte
  • Letteratura
  • Cucina
  • Diaspora
  • Eventi
  • Turismo

Categorie

  • Notizie
  • Verso l’Europa
  • Vivi Italia
  • Opinioni
  • Cultura
  • Arbëria
  • Shqip
  • Condizioni d’uso
  • Chi siamo
  • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Albania
  • Italia
  • Kosovo
  • Europa
  • Opinioni
  • Cultura
  • Turismo
  • Sport

Albania News, la voce della diaspora albanese in Italia

Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Politica dei cookie.