Il primo ministro della Macedonia del Nord, Zoran Zaev, ha dichiarato – come riporta il New York Times – che il mancato avvio dei negoziati di adesione con l’UE potrebbe provocare conseguenze drammatiche nella regione.
L’articolo del Times
Zaev aveva puntato la sua carriera politica e il futuro del paese sulla risoluzione della disputa del nome con la Grecia; e ci è riuscito, con l’accordo di Prespa siglato il 12 giugno 2008. Una svolta storica che avrebbe dovuto aprire al suo paese le porte dell’Unione Europea.
“L’accordo sul nome avrebbe dovuto aprire la strada dei negoziati con l’Unione Europea per la Macedonia del Nord, ma lo scorso mese la Francia ha posto il veto sull’avvio dei negoziati sostenendo che il processo di allargamento debba essere prima revisionato.” – recita l’articola del New York Times che in seguito riporta le parole del premier macedone in una recente intervista:
“Tutto ciò mi ha distrutto personalmente e psicologicamente. Il nazionalismo e il radicalismo possono risorgere. Esiste il rischio di riaprire i conflitti all’interno dei paesi. Siamo guidati dalle luci che ci sono state fornite dall’Europa. Ora hanno spento le luci e ci hanno lasciato al buio. Chissà dove andremo da qui.” – ha affermato Zaev.
Zaev: vogliamo la piena adesione
Il premier macedone, in una recente manifestazione del suo partito, ha voluto anche sottolineare che non verrà accettata nessun altra alternativa alla piena adesione nell’UE:
“Il nostro paese è nell’UE e non accetteremo alcuna altra offerta. Tutto il mondo parla di noi e di quello che abbiamo fatto. Abbiamo adempito ai nostri doveri e ci siamo meritati l’avvio dei colloqui di adesione.
Non è stato davvero giusto per noi dopo che ci avevano fatto delle promesse. Ma voglio convincervi che questa ingiustizia contro il nostro paese ci farà risorgere, poiché tutti stanno parlando dell’ingiustizia avvenuta.
Vogliamo ciò che meritiamo, nient’altro. Non accettiamo nessun altra alternativa, come partenariati e progetti economici. Per noi c’è solo la piena adesione nell’UE. – ha affermato Zaev durante la manifestazione del partito SDSM a Prilep.
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