Il parlamento greco ha ratificato l’accordo sul nome riguardante la Macedonia, che ora si chiamerà Repubblica della Macedonia del Nord.
La votazione si è svolta dopo tre giorni di grandi dibattiti nel paese e mentre diversi manifestanti erano in protesta nella capitale Atene e a Salonicco. Inoltre, grazie all’accordo, la Grecia cambierà posizione nell’ambito dell’accettazione della Macedonia nella NATO, dopo che per quasi 30 anni si era opposta.
Tuttavia, il malcontento per la decisione è ancora piuttosto acceso specie nella regione settentrionale del paese chiamata Macedonia, che confina con l’ex repubblica jugoslava che ha ricevuto lo stesso nome dopo aver dichiarato l’indipendenza nel 1991.
L’accordo era inizialmente passato, due settimane fa, per il parlamento macedone che aveva approvato tutti e quattro gli emendamenti proposti dal governo e riguardanti le modifiche della costituzione del paese.
Le reazioni della politica
In seguito alla ratifica dell’accordo da parte del parlamento greco, il primo ministro macedone – Zoran Zaev – si è congratulato con il suo omologo greco, Alexis Tsipras, con un post su Facebook:
“Congratulazioni amico mio, Alexis Tsipras, insieme ai nostri popoli abbiamo scritto una pagina di storia. Che sia eterno l’accordo di Prespa, che siano eterni la pace e il progresso nei Balcani e in Europa.” – si legge nel post di Zaev.
Non sono tardare ad arrivare neanche le reazioni della politica albanese. In primis, ovviamente, il premier del paese Edi Rama:
“Rinnovo il mio rispetto e le mie congratulazioni a Alexis Tsipras e Zoran Zaev per il loro storico traguardo raggiunto e per la fine del conflitto tra la Grecia e la Repubblica della Macedonia del Nord.
E’ stata dura ma è stato veramente un gran lavoro amici miei.” – ha scritto Rama in un tweet.
Anche l’ormai ex ministro degli esteri, Ditmir Bushati, ha voluto sottilineare con un tweet la storicità di questo accordo:
“La ratifica dell’accordo di Prespa mette fine ad una disputa di 27 anni sulla questione del nome e spiana la strada per l’adesione alla NATO e all’UE per la Macedonia. Questo è un momento storico per i Balcani e per l’Europa. Congratulazioni.”
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