Con 106 voti a favore e nessun astenuto, il parlamento kosovaro ha approvato il disegno di legge riguardante la formazione dell’esercito militare kosovaro.
A breve, inoltre, il parlamento si riunirà nuovamente in assemblea per votare il punto principale: la trasformazione delle forze di sicurezza del Kosovo nell’esercito militare kosovaro.
Oggi, durante l’assemblea parlamentare, in molte città del Kosovo – e in particolar modo a Mitrovice – si sono visite molte truppe della forza di sicurezza del Kosovo. La nuova forza militare proteggerà la sovranità e l’integrità del paese, anche se avrà necessariamente bisogno di nuove unità militari, nuove infrastruttre e nuovi mezzi.
L’intero processo di trasformazione, dalle forze di sicurezza all’esercito, potrebbe richiedere fino ad un massimo di dieci anni.
Le reazioni della politica albanese
“La storica decisione della creazione delle Forze Armate del Kosovo testimonia chiaramente che il Kosovo è pronto a prendersi nuove responsabilità nella costruzione di istituzioni democratiche e a contribuire in modo decisivo alla pace e alla stabilità della regione. Lo spirito euro-atlantico è al centro di questo cambiamento storico.
Il primo ministro Edi Rama si è congratulato con il popolo kosovaro per la creazione dell’esercito. Il premier albanese ha scelto proprio la foto del presidente kosovaro, Hashim Thaçi, il quale si è fatto vedere in uniforme militare ieri prima di visitare la caserma “Adem Jashari”, congratulandosi tre volte e accompagnato dalle bandiere di Kosovo, Stati Uniti e Unione Europea.” – ha scritto il presidente della Repubblica, Ilir Meta, su Facebook.
“Congratulazioni, congratulazioni, congratulazioni.” – si legge, invece, nel post del premier Rama.
“Congratulazioni al Kosovo per la creazione dell’esercito. Dopo l’indipendenza, si tratta del secondo evento di importanza nazionale e storica. Con il suo esercito, il Kosovo sarà più sicuro, la regione in pace, e le nazione albanese più integrata e forte. Onore ai caduti per la libertà, riconoscenza agli amici che ci hanno supportato.” – ha pubblicato, sempre su Facebook, il leader del partito democratico Lulzim Basha.