Oggi si compiono 10 anni dalla proclamazione dell’indipendenza del Kosovo, dopo quasi un secolo di lotte e grandi battaglie per essere sovrani ed indipendenti.
La secolare resistenza degli albanesi, l’organizzazione dell’UCK, l’appoggio degli Usa e dell’UE sono stati i principali fattori che hanno portato nella finalizzazione del sogno kosovaro per essere liberi ed indipendenti.
L’indipendenza del Kosovo ha significato anche l’inizio di una nuova era per l’area dei Balcani, costituendo la soluzione stabile e di lungo termine per l’intera area creando tutti gli spazi necessari per l’inclusione delle minoranze etniche nelle istituzioni democratiche del nuovo Stato.
La storia dei Balcani ha testimoniato che gli albanesi sono abitanti etnici nei loro territori. La Repubblica del Kosovo con le sue azioni politiche e con la sua attività diplomatica ha confermato che è una repubblica democratica, laica, multietnica, giudata dai principi della non discriminazione e dell’egualianza di tutti i cittadini, essendo così una repubblica giudata dai principi della coerenza, della stabilità e dell’integrità.
Il decimo anniversario della proclamazione dell’indipendenza trova Kosovo riconosicuto da 115 Stati del mondo, che sta camminando sulla sua strada verso l’integrazione in UE. Kosovo sta lavorando per l’edificazione delle istituzioni democratiche, sulla base di una costituzione moderna.
Il nuovo Stato del Kosovo ha segnato passi in avanti in direzione del consolidamento dello Stato di diritto, dell’egualianza dei cittadini davanti alla legge, del rispetto dei diritti e delle libertà dell’uomo, dello sviluppo dell’economia di mercato.
* Qui la lista degli Stati che hanno riconosciuto l’indipendenza del Kosovo