Ci sono tante incertezze riguardo alla reintroduzione del pedaggio sull’autostrada che collega l’Albania al Kosovo, derivanti dalla violenta protesta di fine Marzo attuata dai residenti locali per il pedaggio troppo alto.
Il governo e il concessionario albanese hanno annunciato che l’applicazione dei nuovi pedaggi inizierà il 17 Settembre, a seguito di una sospensione di cinque mesi per cercare una soluzione di tassa ridotta per i residenti del distretto di Kukes, il distretto più povero del paese.
La re-introduzione dei pedaggi è stata posticipata a Settembre per consentire ai residenti del Kosovo di raggiungere l’Albania senza costi aggiuntivi durante l’estate e impedire in questo modo un possibile boicottaggio del paese che porta il maggior numero di turisti in Albania.
Il governo in questo frangente di tempo ha rinegoziato i pedaggi con il concessionario: i residenti di Kukes, infatti, pagheranno solo 0,78€ (100 leke) rispetto ai 5€ che pagheranno gli altri utenti autostradali.
Da dove arrivano le incertezze
Le incertezze arrivano in un momento in cui l’opposizione sta boicottando il parlamento tra accuse di mancanza di legalità, legami governativi con le bande criminali e crescente corruzione, che ha portato parlamentari di partiti dell’opposizione a invitare i residenti locali e non a non pagare il pedaggio.
Il direttore di un’associazione imprenditoriale locale – Business for Business – nel distretto di Kukes, afferma che la reintroduzione dei pedaggi rischia di riportare in vita lo scenario di fine Marzo quando la protesta si è trasformata in una ribellione violenta portando all’arresto 23 cittadini.
I pedaggi che vanno da 2,5€ per i motocicli ai 19€ di media per i camion, passando per i 5€ delle vetture e gli 11,2€ degli autobus, sono stati ritenuti troppo alti dalle comunità imprenditoriali albanesi e del Kosovo, che temono come conseguenza un drastico calo nel commercio tra i due paesi. Tuttavia, le nuove tariffe offrono fino al 40% di sconto per gli utenti regolari.
L’autostrada che collega l’Albania al Kosovo
Operativa dal 2009 per la parte albanese e dal 2013 in Kosovo, “l’autostrada della nazione” ha dato un forte impulso al commercio e agli scambi tra i due paesi negli ultimi anni.
Gli scambi commerciali tra Albania e Kosovo, spesso ostacolati da barriere commerciali, sono dominati dalle esportazioni albanesi che sono cresciute del 31% raggiungendo il massimo storico di 230 milioni di euro nel 2017, secondo i dati riportati da Instat.
Allo stesso tempo, il numero di turisti kosovari in Albania è diminuito del 20% nel 2017, a seguito di un aumento costante nell’ultimo decennio apparentemente influenzato negativamente dal costante aumento dei prezzi nelle principali destinazioni estive dell’Albania.