L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha offerto il proprio sostegno della sua missione in Kosovo, UNMIK, per facilitare le indagini sul presunto traffico di organi umani, presentato nel rapporto dell’inviato del Consiglio d’Europa, Dick Marty.
La conferma arriva dal Segretario Generale dell’ONU, Ban Ki-moon, nella sua relazione periodica sulla situazione in Kosovo, inerente al periodo ottobre 2010 – gennaio 2011.
Ban Ki-moon ha parlato sulla pubblicazione della relazione di Dick Marty, dove si parla di comportamento disumano nei confronti dei prigionieri e sui traffici di organi umani in Kosovo. In uno dei passaggi del suo discorso Moon ha sottolineato che l’adozione della risoluzione presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, ha provocato il risentimento dei politici in Kosovo e in Albania.
Nella stessa relazione, quale sarà presentata al Consiglio di Sicurezza, Moon ha riferito che le autorità del Kosovo hanno respinto le accuse di Marty, definendoli come attacchi criminali contro gli albanesi, senza fondamenti né riscontri, accuse che hanno come fine ultimo, l’attacco contro l’indipendenza del Kosovo.
Intanto si comunica che Belgrado ha accolto con favore la relazione del senatore svizzero.
Ban Ki-moon ricorda che l’UNMIK ha compiuto indagini nel 2003 sui presunti traffici di organi in Kosovo e queste informazioni erano state trasmesse al Tribunale dell’Aia. I file di queste indagini, come affermato nella relazione, l’UNMIK gli aveva consegnati anche alla missione EULEX.
L’EULEX da parte sua ha espresso la propria volontà di indagare, ma ha chiesto a Dick Marty di presentare tutte le prove che lui sostiene di avere.
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