Lo slittamento dell’apertura dei negoziati ufficiali di adesione per l’Albania e la Macedonia del Nord, la mancata liberalizzazione dei visti per il Kosovo e i ripetuti messaggi che la strada della Serbia verso l’Unione Europea sarà più lunga del previsto, hanno – riporta Top Channel – segnato la posizione dell’Unione Europea nei confronti dei Balcani Occidentali durante lo scorso anno.
Indipendentemente dalla strategia di allargamento – pubblicata a febbraio del 2018 e che aveva distribuito ottimismo nella regione dei Balcani – le dichiarazioni degli ultimi tempi, in particolar modo quelle arrivate dalla Francia, mostrano come gli oppositori all’allargamento dell’UE nei Balcani siano aumentati.
Albania, Kosovo e Macedonia
Secondo il politologo Bodo Weber, ci sono voci che affermano che il presidente francese Emmanuel Macron non manterrà la promessa fatta lo scorso anno, ovvero quella di dare l’ok all’apertura dei negoziati ufficiali di adesione con l’Albania e la Macedonia del Nord.
Tuttavia, secondo Weber, tra i due paesi la situazione più difficile sarebbe proprio quella dell’Albania a causa della crisi politica che ha complicato la posizione del Paese delle Aquile.
Weber, inoltre, si è espresso anche sulla situazione del Kosovo sottolineando come nonostante il paese abbia soddisfatto tutti i requisiti per la liberalizzazione dei visti, nessun passo avanti è stato fatto in questo senso:
“Questa è una vergogna per l’Unione Europea e un grave danno alla credibilità dell’Unione per il popolo kosovaro.” – ha affermato il politologo
Anche i sondaggi condotti dall’Eurobarometro evidenziano come la bilancia penda verso una strategia di non allargamento dell’Unione Europea: il 45% degli intervistati, infatti, si è dichiarato sfavorevole a nuove adesioni nel massimo organo europeo, superiore – seppur di poco – al 43% favorevole.
Eurobarometro: i sondaggi d’opinione del Parlamento Europeo
Il Parlamento europeo commissiona periodicamente studi sullo stato dell’opinione pubblica nei Paesi membri, per cogliere meglio le percezioni e le attese dei cittadini in merito alle sue attività e a quelle dell’Unione europea nel suo insieme. Si tratta di un aiuto prezioso alla preparazione, alla decisione e alla valutazione del suo lavoro.
Hahn: raccomanderemo l’apertura dei negoziati
Ad inizio aprile, durante i lavori della commissione per gli affari esteri del parlamento europeo, Johannes Hahn – commissario per l’allargamento – ha affermato che la commissione europea raccomanderà l’apertura dei negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord:
“L’Unione Europea deve focalizzarsi sulle prospettive a lungo termine dei paesi candidati. In commissione, alla fine di maggio presenteremo il rapporto sui progressi dei paesi dei Balcani Occidentali, assieme a quelli della Turchia.
Prevedo, in base a quanto visto, che faremo una raccomandazione positiva per l’apertura dei negoziati ufficiali di adesione con Albania e Macedonia.
Nei Balcani esportiamo o importiamo instabilità. Questo succede perché il livello economico della regione è considerevolmente inferiore a quello dell’Unione Europea. Per questo, la crescita del livello economico è molto importante per il futuro dell’UE.
Tanti esempi positivi dovrebbero portarci a incoraggiare tanti imprenditori nell’investire in questi paesi o quantomeno nell’avere con loro più scambi commerciali.” – ha dichiarato il commissario.
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