Il progetto di riabilitazione ferroviaria dell’Albania che collegherà Tirana e Durazzo – le due città più grandi del paese – oltre che alla nuova fermata dell’aeroporto internazionale di Rinas, è stato nominato “miglior raccordo ferroviario del 2017” dai EMEA Project Finance Awards, i premi annuali della rivista del Regno Unito.
La banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, con sede a Londra, che co-finanzia il progetto di ristrutturazione, afferma che il progetto, già in fase di attuazione, sostiene il trasferimento modale dalla strada al trasporto ferroviario.
I premi sono stati consegnati questa settimana dalla rivista EMEA Finance di Londra, la quale ha esaminato le migliori offerte dei progetti finanziari accordati lo scorso anno, ovvero nel 2017.
La linea ferroviaria Tirana-Durazzo
Il progetto di riabilitazione della linea ferroviaria Tirana-Durazzo di 34 km, dovrebbe migliorare considerevolmente i collegamenti di trasporto tra le due città più grandi del paese – infatti, sono previsti circa 1 milione di passeggeri all’anno – e offrire un’alternativa più veloce all’attuale trasporto su strada. Inoltre, un nuovo collegamento ferroviario di 7,4 km collegherà entrambe le città all’aeroporto internazionale di Rinas.
Il trasporto ferroviario statale albanese è stato costantemente in degrado negli ultimi due decenni, con una tendenza al ribasso del trasporto di passeggeri e merci e, a causa delle crescenti perdite, con il carico economico ai danni dei contribuenti albanesi per milioni di euro.
L’attuale progetto di ammodernamento da 90 milioni di euro è finanziato dall’Unione Europea – con sovvenzioni che rientrano nel contesto degli investimenti nei Balcani occidentali – per 35,5 milioni di euro, dalla banca centrale europea per la ricostruzione e lo sviluppo per 37 milioni di euro e dalla restante parte finanziata dal governo albanese (circa 16 milioni di euro).
L’Albania avrebbe ora già una moderna rete ferroviaria che collega Tirana e Durazzo se non avesse annullato unilateralmente un contratto simile con la compagnia americana General Electric nel 2005. Per questo motivo, nel marzo del 2010, un tribunale arbitrale ha condannato il governo albanese a risarcire circa 20 milioni di dollari alla compagnia americana per l’annullamento del contratto (del valore di 74 milioni di euro).