Le rimesse degli emigrati continuano ad avere alquanto importante nell’economia albanese; tuttavia, gli alti costi di trasferimento e le procedure complicate hanno portato circa il 40% di esse ad arrivare in Albania attraverso canali informali in contanti.
Un rapporto dettagliato della banca centrale albanese ha evidenziato che una media di circa 1,15 miliardi all’anno è transitata nel paese durante l’ultimo decennio, rappresentando circa il 12% del PIL totale dell’Albania.
Le cifre sono considerevolmente più alte rispetto a quelle ufficialmente riportate nel bilancio annuale del paese, dove si aggirano sui 636 milioni di euro. Il motivo di questa differenza sta nel fatto che il rapporto appena pubblicato dalla banca centrale sembrerebbe prendere in considerazione anche le rimesse che transitano attraverso canali informali.
La banca, infatti, stima che il 39% delle rimesse scorre attraverso canali non regolamentati, il 57% attraverso istituti finanziari non bancari, e solo il 4% attraverso le banche, a causa degli alti costi di trasferimento e delle complicate procedure.
L’Albania ha circa 1,2 milioni di emigrati sparsi in tutto il mondo, circa il 40% della sua attuale popolazione. Se da una parte l’Albania ha benificiato delle rimesse e degli investimenti degli emigrati, dall’altra si è registrato un rapido invecchiamento della popolazione del paese, causato anche dalla decrescita del tasso di natalità.
Le rimesse, comunque sia, continuano ad essere una fonte chiave di reddito per le famiglie albanesi, specialmente per i distretti più settentrionali e nordorientali.
Costi elevati
Gli elevati costi di trasferimento sono una delle ragioni principali degli alti livelli di flussi di rimesse informali nel paese. I costi, infatti, ammontano mediamente al 9,4% degli importi trasferiti rispetto alla media dei Balcani del 7,2%, secondo la banca centrale.
Si stima che il costo medio delle rimesse si sia abbassato in questo primo trimestre del 2018 a 8,64% del valore dell’importo, comunque ancora superiore alla media dell’Europa e dell’Asia centrale del 7,55%.
Per gli esperti, il fenomeno delle rimesse andrà riducendosi con il passare del tempo: oltre agli impatti della crisi, infatti, secondo gli esperti le rimesse continueranno a diminuire a causa di fattori sociali, dato che la maggior parte degli emigrati crea la propria famiglia all’estero e spesso porta con sé anche i propri genitori.