Il lek, la valuta nazionale dell’Albania, ha finalmente stabilizzato il suo valore nei confronti dell’euro, dopo una tendenza di rafforzamento senza precedenti che ha rischiato di rappresentare una minaccia chiave per l’economia del paese.
L’euro ora viene scambiato in media a 126 Lek dopo che la banca centrale d’Albania ha deciso di intraprendere interventi di emergenza per acquistare euro in eccesso dal mercato valutario locale nel tentativo di contenere le perdite per le esportazioni del paese destinate all’Eurozona.
L’euro, infatti, aveva toccato un minimo storico degli ultimi dieci anni di 124,17 Lek agli inizi di Giugno, registrando un calo del 6% rispetto a metà gennaio di quest’anno (134 Lek) e del 10% rispetto al 2015 quando l’euro veniva scambiato con circa 140 Lek.
Il valore nazionale dell’euro sembra essersi temporaneamente stabilizzato in un momento in cui gli afflussi di euro nel paese sono in aumento a causo del picco della stagione turistica; questo riflette le operazioni in corso della banca centrale nel tentativo di frenare l’eccesso di offerta di euro e fermare la caduta libera dell’euro nel mercato locale.
Le operazioni di acquisto di valuta non sono state ancora completamente rivelate, ma è certo che la banca centrale d’Albania ha convertito il mese scorso in valuta nazionale un prestito di 118 milioni di euro erogato alla rete elettrica statale in Albania, KESH, dalla BERS di Londra.
Una tendenza senza precedenti
L’Istituto di studi economici internazionali di Vienna ha leggermente rivisto le prospettive economiche albanesi del 2018, citando un “apprezzamento senza precedenti” della valuta nazionale albanese contro la moneta unica europea.
Lo scenario di crescita del 3,8 percento previsto dal Vienna Institute sarebbe un rallentamento per l’economia albanese, cresciuta del 3,84% nel 2017, sostenuta dal settore turistico emergente .
La Banca Mondiale e il Fondo monetario internazionale, invece, prevedono che l’economia albanese rallenterà tra il 3,5% e il 3,7% quest’anno, poiché due importanti progetti legati all’energia, il Trans Adriatic Pipeline e una grande centrale idroelettrica completeranno la fase di investimento entro la fine di quest’anno .