Il Gruppo FS Italiane – nell’ambito dell’accordo di cooperazione sottoscritto ieri da Ivan Scalfarotto, sottosegretario allo Sviluppo Economico del Governo italiano, e Arben Ahmetaj, Ministro della Finanza e dell’Economia del Governo albanese – ha espresso la propria disponibilità a supportare il Governo albanese per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie e stradali del Paese.
Il Gruppo FS Italiane parteciperà anche alla gara per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea ferroviaria Tirana – Durazzo, finanziata al 50% con fondi dell’European Bank for Reconstruction and Development (EBRD) e al 50% con dono finanziario dell’UE, per un valore complessivo di 80 milioni di euro.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane fa parte della delegazione italiana per la missione imprenditoriale a guida politica, in corso ieri e oggi a Tirana, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Nuovo Terminal del Trasporto Pubblico di Tirana
Italferr, in consorzio con partner locali, nel 2012 si è aggiudicata l’incarico di progettazione del Nuovo Terminal di Trasporto Pubblico della città di Tirana che diventerà il capolinea di tutte le linee bus extraurbane e internazionali per l’interscambio con i bus urbani, i taxi e la futura linea tram-treno.
Il progetto ha perseguito alcuni obiettivi: la riconoscibilità a scala urbana, l’integrazione con le trame del tessuto insediativo esistente e futuro, la sostenibilità e la separazione dei percorsi veicolari e pedonali. E’ stata quindi adottata un’organizzazione a rete, lungo la quale si dispongono gli edifici che, sollevandosi da terra su pilotis, lasciano libero il piazzale degli autobus e accolgono i viaggiatori all’interno di ampie gallerie vetrate.
Uno degli edifici del terminal segna un nuovo asse di attraversamento cittadino e consente lo scavalco delle ferrovia. Ampi filtri di verde lungo i confini del lotto mitigano il rumore e le polveri affinché il terminal si inserisca nel contesto minimizzando gli impatti, per divenire elemento qualificante della città.
Infatti, il terminal è interpretato sia come moderno nodo del sistema di mobilità sia come polarità urbana: una fase opzionale, differita nel tempo, arricchirà l’offerta dei servizi includendo un centro commerciale, un parcheggio multipiano, una torre contenente uffici e un hotel. La torre rappresenta il landmark dell’intervento: disposta lungo la viabilità principale, indicherà l’ingresso al nuovo Terminal.