Secondo i dati pubblicati due giorni fa da Eurostat, i lavoratori albanesi avevano un salario minimo mensile di 210 euro nel 2018, il più basso in Europa.
Nonostante i graduali aumenti anno dopo anno (il 1 gennaio di quest’anno è stato portato a 26.000 lek – 210 euro), il Paese delle Aquile continua a rimanere ultimo in questa classifica e, soprattutto, ultimo anche nei Balcani. In Serbia, ad esempio, lo stipendio minimo mensile è di 308 euro.
Per Macedonia e Montenegro, invece, mancano dati ufficiali di Eurostat; tuttavia, secondo i ministeri del lavoro dei due paesi, la paga minima mensile è superiore a quella albanese (circa 282 euro per la Macedonia, circa 288 per il Montenegro).
In Albania sono principalmente le industrie tessili e calzaturiere (che lavorano principalmente per il mercato italiano) ad offrire questi stipendi minimi per i propri lavoratori, che rappresentano il principale vantaggio competitivo per le imprese in Albania.
Aumentando questi salari, infatti, sarebbe quasi impossibile, poiché molte imprese perderebbero di conseguenza i loro partner stranieri.
Il salario minimo nei paesi UE
22 paesi su 28 membri dell’Unione Europea dispongono di un salario minimo nazionale; fanno eccezione Italia, Danimarca, Austria, Cipro, Finlandia e Svezia.
La fascia più bassa è guidata dalla Bulgaria, con un salario minimo mensile di 286 euro, il più basso dei paesi UE. Seguono Lettonia (430 euro), Romania (446 euro), Ungheria (464 euro), Croazia (506 euro), Repubblica Ceca (519 euro), Slovacchia (520 euro), Polonia (523 euro), Estonia (540 euro) e Lituania (555 euro).
La fascia media, invece, è guidata dalla Grecia , con un salario minimo mensile di 684 euro. Alle sue spalle il Portogallo (700 euro), Malta (762 euro), la Slovenia (887 euro) e la Spagna (1050 euro).
La fascia alta, quella dei paesi più ricchi dell’UE, vede il Lussemburgo al primo posto con 2017 euro di salario minimo mensile e lo status di paese con il più alto valore dell’Unione Europea. Seguono Repubblica d’Irlanda (1656 euro), Paesi Bassi (1616 euro), Belgio (1594 euro), Germania (1557 euro), Francia (1521 euro) e Gran Bretagna (1453 euro).
L’ultimo dato è quello riguardante gli Stati Uniti, dove nel 2018 il salario minimo mensile si aggirava sui 1098 euro.