A lungo paradiso naturale, Albania è determinata a diventare uno dei principali fornitori di idrocarburi dell’area. E la Bankers Petroleum si è aggiudicata il giacimento petrolifero più grande dell’Albania.
Bankers Petroleum
La Bankers Petroleum è una compagnia petrolifera canadese che dal 2004 gestisce il più grande campo petrolifero in Albania, il Patos-Marinza Oil Field.
Il campo, in uso dal 1928, dista 10 km da Fier e rappresenta uno dei maggiori campi petroliferi d’Europa. Nonostante l’evidente opportunità di lavoro per molti albanesi residenti nella zona, il Patos-Marinza Oil Field è causa di non pochi problemi per i residenti che abitano lì vicino.
L’uno aprile del 2015 , per esempio, sono state registrate violenti scosse telluriche, accompagnate da boati ed esplosioni. Gli abitanti della zona hanno filmato pozzi artesiani che scoppiavano a causa degli scompensi del sottosuolo con miscele esplosive di gas, acqua e roccia. La popolazione, che ha manifestato preoccupazione per questi episodi, si dice allarmata anche per la mancata manutenzione del campo.
Nonostante la Bankers Petroleum abbia ricevuto 100 milioni di dollari dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Europea , per ricostruire e bonificare la zona, i miglioramenti per le condizioni di vita degli abitanti stentano ad arrivare. Nel frattempo però la compagnia canadese ha beneficiato della concessione del secondo campo petrolifero più grande dell’Albania, cioè quello a Kuçova; al momento il suo fatturato annuo è di circa 600 milioni di dollari.
Albania – Il più grande giacimento petrolifero d’Europa
Recentemente il Premier Rama ha dichiarato ad Istanbul, durante il World Petroleum Congress :
“In Albania c’è un grande potenziale ancora non sfruttato. Abbiamo uno dei maggiori giacimenti petroliferi in Europa”.
Rama ha continuato dicendo:
“Attualmente stiamo ristrutturando l’azienda statale petrolifera. Abbiamo una chiara strategia e con la presenza di partner seri potremmo avere un futuro eccellente. Recentemente in Albania si è scoperto anche un importante giacimento di gas”.
Il premier albanese ha parlato anche dell’importanza del gasdotto Trans Adriatico (TAP) per lo sviluppo dell’industria del gas in Albania ma anche nella regione.
Domande senza risposte
Ma allora perché, nonostante l’abbondanza di giacimenti petroliferi, la benzina costa di più in Albania, rispetto che nei paesi limitrofi? Non esiste un’unica risposta a questa domanda; vero è che a causa di tecnologie ormai obsolete e scadenti controlli nei centri petroliferi, l’Albania si ritroverà a breve inondata da gasolio scadente, per nulla competitivi sul mercato europeo, che sarà destinato al mercato nero. E, in fin dei conti, saranno sempre i cittadini a pagare il prezzo più alto.