Il numero di permessi edili rilasciati in Albania nel 2017 ha registrato una crescita considerevole; è prevista, quindi, una nuova ondata di costruzioni nel Paese delle Aquile a breve-medio termine.
Secondo i dati pubblicati qualche giorno fa dall’ Istituto delle statistiche albanese (INSTAT), nel 2017 sono stati rilasciati 819 permessi edili, ben 88,3% in più o 384 in termini numerici rispetto all’anno precedente.
La più grande concentrazione è a Tirana. Nel 2017 nella capitale albanese ci sono stati 231 permessi edili, con un incremento di addirittura 118% rispetto al 2016. Seguono Fier e Durazzo, rispettivamente con 133 e 105 permessi edili.
Di conseguenza è in crescita anche l’indice della superficie quadrata in cui avverranno queste costruzioni.
Nel 2016 a Tirana erano stati rilasciati permessi per un’area totale di 209.300 metri/quadrati, mentre nel 2017 la cifra è arrivata a 522.000 metri/quadrati. Quest’area di costruzione prevista rappresenta il 60% del totale di tutta l’Albania.
I numeri totali dell’Albania
I dati Instat evidenziano anche che nel quarto trimestre del 2017 (Ottobre-Novembre-Dicembre) sono stati approvati 211 permessi edili, con un incremento del 43,5% rispetto al trimestre di riferimento del 2016 (147 permessi).
Se osserviamo i numeri per l’area totale di costruzione nei due trimestri di riferimento, invece, la crescita sarà del 7,5% (183.319 metri/quadrati del 2016 contro i 197.139 metri/quadrati del 2017).
La crescita totale, prendendo in considerazione l’interno biennio 2016-2017, è addirittura del 128,5%. Cifra risultante dal rapporto dell’area totale di costruzione del 2017 (868.534 metri/quadrati) e del 2016 (380.141 metri/quadrati).
Anche il valore economico per i permessi edili approvati è aumentato: negli ultimi due trimestri del biennio 2016-2017 la crescita è stata pari al 9,5% (8,8 miliardi leke contro 9,7). Nel totale dei due anni, invece, l’indice è molto più considerevole. Dai 25.8 milardi di leke del 2016, infatti, si è passati ai 49.1 miliardi di leke del 2017, registrando un incremento del 90,3%.