Il costo del consumo di bevande alcoliche e sigarette è aumentato lo scorso anno, poiché la maggior parte dei paesi al mondo ha aumentato le proprie spese per queste categorie considerate come vizi.
Secondo l’indice globale del vizio pubblicato da Bloomberg, l’Albania è penultima – quindi la seconda più costosa (in riferimento ai propri cittadini) – in Europa nella classifica basata sul rapporto costo dei vizi/salario, seguita soltanto dalla Russia; mentre considerando la classifica su scala globale (75 paesi esaminati), è terzultima preceduta anche dal Ghana.
Il valore considera la spesa minima settimanale di un cittadino per vizi come fumo, alcool o anche droghe come marijuana, anfetamina, cocaina e oppioidi vari, rapportato allo stipendio medio settimanale del cittadino del paese di riferimento.
Valore che in Albania è di 1.86, il che vuol dire che un cittadino albanese deve spendere settimanalmente una cifra di 1.86 superiore al suo stipendio settimanale per ‘portare avanti i propri vizi’.
Per quanto riguarda la spesa totale media settimanale per i vizi, in testa ci sono Giappone (dove un cittadino spende di media 1366 dollari a settimana), Nuova Zelanda (1241 dollari) e Australia (1028 dollari). Nei Balcani, il valore più alto è quello della Croazia (223 dollari alla settimana), seguita poi da Albania (161 dollari), Montenegro (158 dollari) e Macedonia (145 dollari).
La Classifica di Bloomberg
La classifica di Bloomberg si basa sul prezzo medio di:
- Un pacchetto di sigarette
- Una bottiglia alcolica (birra, vino e altre bevande alcoliche)
- Un grammo di droghe quali anfetamina
- Un grammo di cannabis
- Un grammo di cocaina
- Un grammo di oppioidi
L’indice è soltanto un rivelatore economico e non un giudizio su moralità o legalità, nè segue la casualità oppure altre attività illecite come la prostituzione. I valori più bassi del rapporto vizi/salario, invece, sono in Lussemburgo dove arrivano a circa il 10% – ovvero 0.1 di valore – dello stipendio settimanale di un cittadino, riportano l’ONU e il fondo monetario internazionale. Seguono Bahamas, Svizzera, Francia e Islanda.
Al contrario, in Ucraina, ogni cittadino deve spendere una cifra circa 13 volte superiore al proprio stipendio settimanale per questo tipo di vizi. A farle compagnia ci sono Pakistan, Nepal e Burkina Faso, anch’esse con cifre elevate.
Qui potete consultare l’articolo originale su Bloomberg
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