Le rimesse degli emigrati sono la fonte principale di entrate del 26% delle famiglie albanesi. Nell’ultimo rapporto della Banca d’Albania – intitolato ‘Rimesse, un sostegno per lo sviluppo’ – si evince come nell’ultimo anno gli 1,1 milioni di emigrati albanesi (il cui 90% vive in Europa, mentre la restante parte nel continente americano) in tutto il mondo hanno portato in Albania circa 1,16 miliardi di euro per aiutare le loro famiglie.
Il documento, inoltre, evidenzia che circa il 57% delle rimesse totali è stato effettuato attraverso istituzioni finanziarie che permettono trasferimenti di denaro; anche le rimesse effettuate in contanti continuano ad avere un valore alto, esse rappresentano infatti il 39% del totale.
Secondo la Banca d’Albania, la forma di rimessa meno utilizzata è quella attraverso le banche. Questo – secondo gli esperti – è causato principalmente da due fattori: in primis l’elevata tariffa richiesta dalle banche per il trasferimento di denaro e poi le complesse procedure burocratiche che devono essere effettuate.
Rimesse degli emigrati: i dieci principali paesi
Secondo i media albanesi i principali paesi dai quali i cittadini albanesi effettuano rimesse sono Grecia, Italia, Stati Uniti, Germania, Macedonia e Montenegro, ovvero alcuni dei paesi con la più alta percentuale di emigrati albanesi.
Le rimesse derivanti da questi paesi, infatti, combinate compongono quasi la totalità delle entrate degli emigrati in quanto arrivano a circa il 98% del valore totale di 636 milioni di euro (dati 2017). A completare la top 10, oltre ai paesi sopracitati, ci sono Regno Unito, Canada, Francia, Belgio e Turchia.
La Grecia e l’Italia sono i due paesi principali: il denaro trasferito dalla Grecia costituisce la principale fonte delle rimesse seguita poi dal Bel Paese. Da quest’ultimo, nel 2017, le rimesse degli albanesi hanno avuto un incremento; la somma totale lo scorso anno ammontava a circa 128 milioni di euro, valore che ha registrato un incremento del 3,4% e che, inoltre, è stato il secondo più alto negli ultimi cinque anni.