La Banca Centrale dell’Albania ha pubblicato un annuncio durante il mese di luglio, mettendo in guardia i cittadini dai rischi connessi all’uso di valute digitali come i bitcoin.
In un avviso intitolato «Sui rischi associati all’utilizzo della valuta virtuale», la Banca d’Albania ha affrontato il crescente interesse per le valute virtuali come il Bitcoin. La Banca Centrale ha rivelato che nessuna entità finanziaria – presumibilmente scambi bitcoin – sono stati autorizzati ad operare nel Paese delle Aquile.
“La Banca d’Albania non ha concesso in licenza alcuna entità finanziaria le cui attività includono l’utilizzo di valute virtuali”, viene riportato nella nota ufficiale della Banca Centrale. “Di conseguenza, le società coinvolte in questa attività nella Repubblica di Albania non sono autorizzate e pertanto queste attività non sono soggette al quadro normativo e di vigilanza da parte della Banca d’Albania”.
La nota pubblica non fa altro che riportare dichiarazioni fatte da altre banche centrali in tutto il mondo
Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi delle valute digitali, la banca centrale albanese ha elencato i rischi “più importanti” quando si tratta di investire in monete digitali come l’instabilità del loro valore citando che essi “possono essere manipolati”, che potrebbero portare a perdite significative per gli investitori. Inoltre, la mancanza di liquidità potrebbe ostacolare la conversione tra moneta virtuale e moneta del Paese.
In secondo luogo, il cambio di valuta digitale non è regolamentato e non è registrato, il che potrebbe anche portare a perdite.
Alcune di queste piattaforme di cambio sono “molto vulnerabili agli attacchi informatici“, ha spiegato la banca. Gli investimenti potrebbero essere a rischio poiché questi attacchi possono accadere in qualsiasi momento e, in molti casi, non ci può essere alcuna opzione di recupero.
L’anonimato consentirebbe attività illegali come il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo o il contrabbando di merci illecite”, spiega la banca.
Attualmente non sono note le mosse verso la regolamentazione della Banca d’Albania come possano lavorare i nuovi possibili trader ed operatori del mercato delle cryptocurrency.
La nota pubblica e l’atteggiamento ostile generale verso le monete digitali decentralizzate si uniscono a una serie di altre opinioni simili espresse dalle banche centrali in tutto il mondo. Per chi fa uso di Bitcoin e che valorizza la crittografia globale proprio per la sua natura decentralizzata non giunge niente di nuovo.
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