L’Albania è stata nuovamente inserita nella lista grigia del riciclaggio di denaro sporco, dalla quale era uscita nel 2015.
La notizia è stata fornita dalla Financial Task Force (GAFI) di MONEYVAL, che è un meccanismo permanente del Consiglio d’Europa incaricato di valutare l’attuazione degli standard nella lotta al riciclaggio di denaro sporco e alla criminalità organizzata. In questo elenco fanno parte i paesi le cui giurisdizioni hanno carenze strategiche nella prevenzione del riciclaggio di denaro e della criminalità organizzata e di conseguenza sono sottoposti a un maggiore monitoraggio.
L’annuncio è stato dato il 21 febbraio dalla Financial Action Task Force (FATF), che ha pubblicato l’elenco dei paesi sotto osservazione.
I nuovi paesi monitorati sono Albania, Barbados, Giamaica, Mauritius, Myanmar, Nicaragua, Uganda. L’Albania è l’unica in Europa a comparire in questo elenco, insieme all’Islanda.
Il rapporto afferma che le giurisdizioni sottoposte al monitoraggio mirato, stanno lavorando attivamente con il GAFI per affrontare le carenze strategiche nei loro regimi per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Il rapporto cita la buona volontà dell’Albania nell’ affrontare il problema. “Nel febbraio 2020, l’Albania ha assunto un impegno politico di alto livello a lavorare con GAFI e MONEYVAL per rafforzare l’efficacia del suo regime nella lotta al riciclaggio di denaro”.
Dal completamento della relazione di valutazione reciproca della MER nel luglio 2018, l’Albania ha compiuto progressi su una serie di raccomandazioni della MER per migliorare la conformità tecnica e l’efficacia della lotta al riciclaggio, compresa la segnalazione alle autorità competenti sui pericoli del finanziamento del terrorismo.
L’Albania lavorerà per attuare il suo piano d’azione con ulteriori approfondimenti per comprendere adeguatamente il riciclaggio di denaro e il rischio che ciò comporta, rafforzando il coordinamento e la cooperazione istituzionale. Inoltre si è impegnata a migliorare la gestione tempestiva delle richieste di assistenza giudiziaria reciproca.
Questo avverrà tramite l’istituzione di meccanismi efficaci per individuare e prevenire l’infiltrazione criminale nell’economia, compreso il rafforzamento dei poteri delle autorità competenti al fine di adottare le misure necessarie sul campo.
L’Albania si è impegnata inoltre a garantire informazioni accurate e aggiornate sulle proprietà dei sospettati affinché siano disponibili in modo tempestivo.
Inoltre sono previste misure che mirano a sofisticare le azioni penali con dei sequestri di denaro proveniente dal riciclaggio, in particolare nei casi in cui sono coinvolti informatori stranieri con alto rischio di riciclaggio da paesi terzi. Infine è previsto un miglioramento dell’applicazione di sanzioni finanziarie mirate, attraverso un’azione rafforzata di vigilanza.
Già nel 2018 Moneyval aveva invitato le autorità albanesi a intensificare gli sforzi nel perseguimento delle persone coinvolte nel riciclaggio di denaro e della confisca dei loro beni.
Il rapporto, che è stato molto negativo per l’Albania, evidenzia il legame tra corruzione e organizzazioni criminali legate al riciclaggio di denaro, avvertendo le autorità sul fatto che non sono state attuate misure adeguate a combattere il fenomeno. Questa situazione ha spinto la Commissione europea ad ampliare il meccanismo di controllo del fenomeno del riciclaggio di denaro in Albania, inserendo il paese nella lista grigia dei paesi ad alto rischio di riciclaggio, da cui era uscito nel 2015.
Secondo i risultati del rapporto, “la corruzione comporta grandi rischi per il riciclaggio di denaro in Albania, in quanto spesso si associa alle attività di criminalità organizzata, generando quantità significative di proventi criminali, minando seriamente l’effettivo funzionamento del sistema giudiziario. Le autorità sono consapevoli dei pericoli della corruzione, ma le forze dell’ordine hanno finora avuto un’attenzione limitata sul fenomeno della corruzione e quindi del riciclaggio di denaro. Si sta attuando un’importante riforma giudiziaria per affrontare meglio il rischio di corruzione prevalente nel paese.”
MONEYVAL riconosce che le autorità albanesi hanno una buona consapevolezza sui rischi che il riciclaggio di denaro causa all’economia formale e hanno creato meccanismi nazionali di coordinamento per l’elaborazione delle politiche per affrontare i rischi. Tuttavia, questi meccanismi non hanno dimostrato di essere pienamente efficaci e ci sono alcune aree dove si sarebbero potuti ottenere risultati migliori.
Dopo più di due anni di questi avvertimenti, l’Albania è stata nuovamente inserita nella lista grigia, anche se durante questo periodo ha preso alcune misure, ma si trattava principalmente di adeguamenti legali e non di azioni sul campo.