Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica dell’Albania nel 2019 nell’ultimo rapporto intitolato “World Economic Outlook” di ottobre.
La previsione attuale è che l’economica del paese cresca del 3%, rispetto al 3,7% inizialmente previsto. È la seconda istituzione dopo la Banca Mondiale a rivedere al ribasso le aspettative per l’economia.
La revisione al ribasso di entrambe le istituzioni sono arrivate dopo che i dati Instat aveva testimoniato un dimezzamento della crescita reale, da oltre il 4% della prima metà del 2018 al 2,2-2,3% del primo semestre del 2019, come conseguenza del calo della produzione di energia e della chiusura del settore del gioco d’azzardo.
Tuttavia, per i prossimi anni, il FMN è più ottimista rispetta alla Banca Mondiale con previsioni di crescita del 4% per il periodo 2020-2024, rispetto al 3,5% previsto dalla Banca Mondiale.
Per quest’anno, quindi, le previsioni di crescita dell’Albania sono le più basse nei Balcani occidentali insieme a quella della Bosnia (2,8%) e a pari merito con il Montenegro. D’altra parte, invece, le previsioni di crescita più alte sono per il Kosovo (4,2%), seguito da Serbia (3,5%) e Macedonia del Nord (3,2%).
Un trend di livello mondiale
Secondo i dati del FMI, l’intera economia mondiale è in fase di rallentamento con una crescita stimata del circa 3%, il ritmo di crescita più lenta dalla crisi finanziaria globale ad oggi.
Le cause principali sono riconducibili all’aumento delle barriere commerciali e alle crescenti incertezze riguardanti il commercio e la geopolitica, ma anche ad altri fattori come la bassa crescita della produttività e l’invecchiamento demografico delle economie avanzate.
Per quanto riguarda il 2020, invece, è prevista una crescita economica del 3,4% a livello globale, rivista al ribasso rispetto all’iniziale 3,6% previsto. Cattive notizie arrivano anche dai “vicini” dell’Albania: per l’Italia il FMI prevede una crescita del solo 0,2% nel 2019 (e del 1% nel periodo 2020-2024); più alta la previsione per la crescita economica della Grecia (3%).