Il ministro albanese della difesa Olta Xhaçka, la quale gestisce la direzione generale della protezione civile, si è recata nella giornata odierna a Korçë per osservare da vicino la situazione dei cittadini accolti nella tendopoli a causa del terremoto della notte tra venerdì e sabato.
La ministra ha visitato in prima persona le condizioni della tendopoli allestita dalle forze armate per ospitare gli sfollati del villaggio di Floq e ha affermato che verranno ricostruite tutte le abitazioni fortemente danneggiate dal terremoto, mentre ci sarà un risarcimento per le famiglie delle abitazione lievemente danneggiate.
La protezione civile di Korçë ha reso noto che nel distretto ci sono un totale di 180 abitazioni danneggiate, il 60% delle quali è rimasta inabitata. Per questo motivo, circa 230 cittadini sono stati momentaneamente sistemati nella tendopoli allestita dall’esercito albanese. Oltre ai rifornimenti di acqua e cibo, nel centro di accoglienza è stato installato anche un centro per il primo soccorso
Le dichiarazioni di Xhaçka e Rama
Xhaçka, inoltre, alla riunione del quartiere generale della protezione civile chiedendo alle istituzioni locali un adeguato coordinamento per aiutare i residenti.
“Considero una grande sfortuna quanto successo. Ringrazio i volontari e le strutture statali per il loro impegno in queste operazioni umanitarie. Ogni mancanza presente verrà colmata giorno dopo giorno.” – ha affermato la ministra.
Anche il primo ministro Edi Rama ha voluto sottolineare con un post Facebook che tutte le abitazioni danneggiate dalle ripetute scosse di terremoto verranno ricostruite e che ci saranno risarcimenti per le famiglie:
“Ieri, nei villaggi di Floq e Qafezeze del distretto di Korçë, con i cittadini toccati dal terremoto che ha colpito la zona e i vertici degli istituti centrali locali. Dopo l’inventario dei danni, inizierà molto presto il processo di risarcimento e di ricostruzione per tutte le famiglie colpite da questa sfortuna naturale.” – si legge nel post del premier.