ll partito socialista si è riunito oggi in assemblea in vista delle elezioni locali del prossimo 30 giugno.
È stato il segretario generale, Taulant Balla, ad aprire i dibattiti del congresso che ha visto la partecipazione di più di 2000 delegati.
A seguire, il discorso del viceministro Erjon Braçe e dei ministri Cuçi, Balluku, Manastriliu, Shanini, Klosi e Margariti, nell’ambito del progetto governativo ‘Le città che vogliamo’.
Poi è stata la volta dei sindaci confermati per il nuovo mandato, come Subashi, Filo, Leli e Bufi, così come i novi candidati per i municipi di Elbasan e Lezha, rispettivamente Gledian Llatja e Pjerin Ndreu.
Nella seconda parte dell’assemblea, sono intervenuti il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, e lo stesso primo ministro Edi Rama. La terza e ultima parte, invece, è stata dedicata esclusivamente alla discussione sul codice elettorale, dove si è ribadito l’interesse del partito socialista su un eventuale voto degli albanesi all’estero.
Il premier Edi Rama si è espresso per la prima volta sulla possibilità di anticipare le elezioni politiche, ponendo una condizione affinché quest’eventualità si realizzi.
“Solo nel caso in cui l’opposizione dovesse vincere un municipio in più rispetto a noi, nelle elezioni locali del prossimo 30 giugno.” – ha affermato Rama.
Tanja Fajon: sosteniamo l’apertura dei negoziati con l’UE
La vicepresidente del gruppo dei socialisti e dei democratici al parlamento europeo, Tanja Fajon, ha sottolineato il totale sostegno all’apertura dei negoziati ufficiali con l’Unione Europea augurandosi che questo accada entro pochi mesi.
“I Balcani occidentali ci ricordano immediatamente il malcontento della gente comune e l’instabilità politica. A prescindere da questo, penso che l’Albania meriti l’inizio dei negoziati ufficiali con l’Unione Europea già quest’anno.” – ha affermato nel suo videomessaggio Fajon.
Inoltre, si è espressa sui grandi passi in avanti nelle riforme fatte dall’Albania, specie in quella del sistema giudiziario, esortando il parlamento e il governo albanese di portarle avanti:
“Vi incoraggiamo a continuare il vostro lavoro, specie in ambito legislativo e nella lotta alla corruzione, per raggiungere un sistema giudiziario efficace.
È nostro dovere morale, come anche responsabilità professionale, lavorare per la giustizia per i nostri cittadini. Una società stabile, nella quale ognuno si sente uguale al cospetto della legge, inizia a livello locale dove le sfide sono più evidenti.” – ha continuato Fajon.
A concludere, la vicepresidente dei socialdemocratici ha inviato il proprio augurio al partito socialista albanese:
“Vi auguro l’energia e la motivazione per portare l’Albania sulla strada verso l’Unione Europea. Noi vi sosterremo e vi assicuriamo che la vostra voce si farà sentire qui a Bruxelles.” – ha concluso Fajon.