La città di Tirana è stata nominata come “capitale europea della gioventù” dall’European Youth Forum (YFJ), un’organizzazione internazionale che rappresenta più di un centinaio di organizzazioni giovanili e che è finanziata, tra gli altri, dal Consiglio Europeo e dal progetto Erasmus.
Alla cerimonia di premiazione tenutasi ad Amiens, in Francia, ha partecipato anche il presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha incoraggiato tutti i giovani d’Europa a proteggere i valori della libertà e della democrazia.
La capitale albanese ha trionfato sulle altre finaliste in gara: Baia Mare (Romania), Kazan (Russia), Poznan (Polonia) e Varazdin (Croazia). Nelle ultime edizioni il riconoscimento era sta assegnato alle città di Ganja (Azerbaijan, 2016), Varna (Bulgaria, 2017), Cascais (Portogallo, 2018), Novi Sad (Serbia, 2019), Amiens (Francia, 2020), Klaipeda (Lituania, 2021).
Il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, ha commentato sui social la nomina di Tirana “capitale europea della gioventù” definendola “una super notizia in particolare per i giovani, che saranno il motore dell’anno europeo della gioventù nel 2022”.
Come viene assegnato il premio
“Ogni anno, una nuova città europea ha la possibilità di mostrare le sue idee, i suoi progetti e le sue attività innovative che mirano a coinvolgere i giovani e a portare una nuova prospettiva giovanile in tutti gli aspetti della vita cittadina.” – recita lo YFJ sul suo sito ufficiale.
La selezione del vincitore avviene dopo una prima fase di domanda inviata da ciascuna città partecipante. In seguito, la città che viene nominata “capitale europea della gioventù” si impegna ad organizzare una serie di attività culturali e sociali incentrate sui giovani e volte a rafforzare le organizzazioni giovanili e ad aumentare la partecipazione giovanile alla vita cittadina.
Come “capitale europea della gioventù”, il municipio di Tirana organizzerà tutte le attività inserite nella domanda finale, le quali verranno finanziate in parte dal municipio stesso e in parte dal Forum Europeo della gioventù. Tra le attività già certe in programma, ci sono le quattro riunioni annuali del Forum: due del consiglio dei membri e due dell’assemblea generale.