Il primo ministro Edi Rama ha tenuto questa mattina, 2 ottobre, una conferenza stampa nella quale ha affrontate diverse tematiche riguardanti il post-terremoto, dalla ricostruzione degli edifici danneggiati alla responsabilità delle compagnie assicurative che garantiranno il permesso di costruire.
In primis, il premier ha affermato che il forte terremoto di sabato 21 settembre è stato un test positivo per i nuovi edifici sottolineando come tutti i danni siano stati registrati negli edifici costruiti negli anni ’90:
“Avevamo il sospetto che dopo questi ultimi 30 anni di sviluppo, a causa di molti abusi e violazioni dei permessi di costruzione, avremmo potuto avere numerosi danni in caso di terremoto.
Fortunatamente gli edifici hanno superato con successo il test perché tutti i danni, significativi o superficiali, sono stati registrati in edifici più vecchi che risalgono agli anni ’90. Questa è una buona notizia in tutta la moltitudine di difficoltà che abbiamo attraversato.” – ha dichiarato inizialmente Rama.
Il presidente del consiglio si è successivamente concentrato sulla ricostruzione degli edifici colpiti dal terremoto, per i quali i permessi di costruzione verranno rilasciati entro 5 giorni e non verranno tassati.
“L’atto normativo del budget di quest’anno garantisce i fondi per le situazioni d’emergenza e prevede che gli investimenti che verranno effettuati sulle abitazioni danneggiate siano esclusi dal sistema di tassazione.”
Le compagnie assicurative garantiranno i permessi
Rama si è poi spostato sul tema delle responsabilità delle compagnie assicurative, le quali rappresenteranno “la garanzia” per i permessi di costruzione:
“Il permesso di costruzione per strutture collettive sarà strettamente legato alle assicurazioni. Non verranno più rilasciati permessi di costruzione prive di polizze assicurative. Un qualcosa che finalmente trova consenso; l’ho proposto molto tempo fa, ho incontrato sempre resistenza.
La compagnia assicurativa si impegnerà a garantire all’acquirente e all’autorità che concede l’autorizzazione che l’edificio sia conforme all’autorizzazione stessa. In caso di inadempienze, entrambe le parti in causa ne risponderanno davanti alla legge.
Con l’introduzione delle compagnie assicurative, non vi saranno più azioni fraudolente da parte dei costruttori edili.” – ha dichiarato Rama.
Alla domanda dei giornalisti riguardante un conseguente aumento dei prezzi degli appartamenti in seguito all’introduzione delle polizze assicurative, il premier ha risposto così:
“In primis, il prezzo della vita è incomparabile con qualsiasi altro prezzo. In secondo luogo, spero che tutti coloro che abbiano vissuto l’esperienza del terremoto comprendano che è molto importante che venga garantito completamente che si compri quel che si paghi.
Le persone comprano appartamenti e poi rimangono a bocca aperta. Hanno un riparo ma non hanno una proprietà e non possono nemmeno venderla, perché sono stati ingannati e l’abitazione non può essere regolarmente registrata. Tutto questo deve finire.” – ha sottolineato Rama.
Rama: le famiglie colpite dal sisma non dovranno estinguere i debiti di energia idrica ed elettrica
Il presidente del consiglio, inoltre, ha affermati che tutte le famiglie colpite dal terremoto e i cui edifici sono stati dichiarati inabitabili non dovranno estinguere i debiti arretrati riguardanti l’energia elettrica ed idrica.
“OSHEE e UKT prenderanno decisioni per azzerare i debiti delle famiglie colpite che si trovano sfollate, il che vuol dire che per tutte queste famiglie i debiti di energia idrica elettrica ed idrica saranno azzerati e le bollette verranno sovvenzionate del 100% fino a quando le abitazioni saranno dichiarate a rischio. E’ un’agevolazione e una manifestazione di solidarietà per quelle famiglie che sono state colpite gravemente dal terremoto. ” – ha aggiunto Rama.
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