Si è parlato di cooperazione, amicizia e collaborazione nella due giorni che ha visto il Presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, in visita ufficiale in Albania.
Il patto di amicizia
In diversi momenti, nel tempo, l’Italia e l’Albania hanno creato occasioni per suggellare, ulteriormente, quel patto di amicizia e di alleanza che da sempre unisce i due Paesi; una sorta di legame storico che avanza scavalcando il muro delle epoche. Un’unione nata in un periodo storico ormai indefinito, per svariate ragioni, da sempre, alla base del duraturo rapporto. L’Italia ha accolto, già secoli or sono, il popolo d’Albania e oggi le comunità albanesi sono ben integrate nel nostro Paese. La vicinanza geografica e culturale ha favorito negli anni e tutt’ora favorisce gli scambi di diversa natura tra le due popolazioni. Da non trascurare il ruolo avuto dall’Italia dopo la caduta del regime comunista: la nazione ha rappresentato un polo importante per gli albanesi, che dopo 45 anni di chiusura, conoscevano la libertà. Dopo il 1991, il numero degli albanesi presenti in Italia è cresciuto in maniera esponenziale; si contano circa 700mila cittadini di nazionalità albanese, di cui circa 200mila possessori di doppia cittadinanza. Questi sono solo alcuni dei motivi per cui sarebbe giusto che l’Italia fosse il primo Paese promotore dell’integrazione dell’Albania nell’Unione Europea. Il Paese delle Aquile rappresenta per il Bel Paese il partner principale dei Balcani, in termini di collaborazione strategica, di amicizia, e per tradizione storica.
Gli incontri
Il Presidente Fico è stato a Tirana dove ha incontrato il sindaco Erion Veliaj e ha preso parte all’inaugurazione della Sala Operativa della Protezione Civile albanese, finanziata dalla Cooperazione italiana quale contributo per la ricostruzione dopo il terremoto che ha colpito l’Albania nel novembre del 2019.
La visita è proseguita incontrando la Presidente del Parlamento albanese, Lindita Nikolla, con la quale ha sottoscritto un protocollo di collaborazione parlamentare e poi il Presidente della Repubblica Ilir Meta. Nel pomeriggio di martedì ha incontrato il premier Edi Rama.
Fico inaugura la sede della Protezione civile a Tirana
Unire le sinergie è fondamentale, secondo Fico, sia nelle difficoltà che nel raggiungimento degli obiettivi. Una vicinanza tra i due Paesi, che ha portato alla nascita di una nuova sala operativa della Protezione civile a Tirana. L’importanza della condivisione delle esperienze e delle competenze sta tutta nello sviluppo delle idee e della progettualità.
Sono molto contento di essere qui, sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto insieme. Anche l’Italia è un Paese soggetto, purtroppo, a terremoti, ad alluvioni e a incendi. Quindi, credo che la nostra esperienza messa anche a fattor comune qui, in Albania e a Tirana, sia il metodo migliore per far sì che ci sia una vera cooperazione fattiva tra Stati. La nostra cooperazione, non solo in questo settore è eccezionale, quindi, oggi mettiamo un ulteriore tassello affinché sia sempre più forte. Per me è un piacere essere qui e ringrazio tutti e quindi forza e andiamo avanti con il lavoro che facciamo insieme. L’Italia è stata da subito al fianco dell’Albania dopo il terremoto che l’ha colpita nel 2019. La vicinanza del nostro Paese si è tradotta anche nel supporto al sistema di protezione civile locale. L’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo ha contribuito in modo rilevante alla realizzazione della nuova sala operativa della Protezione civile albanese che oggi abbiamo inaugurato a Tirana. L’intervento sarà completato con iniziative di formazione da parte della nostra Protezione civile, un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. La condivisione di esperienze e buone pratiche e il rafforzamento della collaborazione tra i nostri Paesi sono di grande importanza per lavorare sulla prevenzione dei rischi e rendere più efficiente la rete di intervento a tutela delle nostre comunità.
L’incontro con Lindita Nikolla
La firma di un nuovo protocollo parlamentare, a suggello di una più forte cooperazione e del rafforzamento della storica amicizia. Il Presidente della Camera sottolinea che è sicuramente giunto il momento di affrontare seriamente il processo di integrazione dell’Albania all’UE.
La Camera dei Deputati e il Parlamento albanese rafforzano la cooperazione e i rapporti bilaterali. Con la Presidente del Parlamento albanese, Lindita Nikolla, abbiamo firmato questa mattina un Protocollo di collaborazione tra le nostre due assemblee che darà nuovo impulso alle relazioni tra i nostri Paesi. Sarà uno strumento utile per ampliare il confronto – a partire da quello delle commissioni e del gruppo di collaborazione – su Unione Europea, dialogo interculturale e sicurezza con l’obiettivo di raggiungere posizioni comuni nelle sedi parlamentari internazionali. Per noi, oggi è un giorno molto importante, perché in un momento difficile che sta vivendo la nostra Europa, noi siamo qui a sottoscrivere e ribadire l’amicizia tra i nostri popoli, ma soprattutto rafforzare la collaborazione parlamentare con un protocollo che io ritengo molto importante. È un protocollo che aggiunge ai nostri due Parlamenti un lavoro di spessore, significativo, ma che ci porterà a esaminare insieme molte problematiche rispetto a delle tematiche che si trattano nelle commissioni parlamentari, quindi un rapporto che noi rafforziamo, che va avanti e che sarà ogni giorno più forte. Io credo che anche in un momento come questo, in cui il mondo, per l’ennesima volta cambia velocemente, per l’Unione Europea è arrivato il momento di iniziare fino in fondo le trattative per l’entrata dell’Albania nell’UE. Per noi italiani, l’Albania è stato sempre un punto fondamentale e direi un punto strategico; è importante l’allargamento ai Balcani occidentali e all’Albania per l’integrazione europea. La comunità albanese in Italia è molto integrata, ha un altissimo tasso di imprenditorialità e proprio in questi giorni alla Camera dei Deputati è in discussione una legge che reputo molto importante, in quanto concederebbe la cittadinanza dopo un ciclo scolastico; finalmente, i ragazzi di cittadini stranieri possono diventare cittadini italiani. Vi ringrazio, è un giorno molto importante, continuiamo così, con i rapporti di amicizia e cooperazione in tutti i settori.
L’incontro con il Primo Ministro
L’Italia al primo posto: si dà pieno sostegno all’Albania e si deve lavorare per accelerare il procedimento di entrata del Paese nell’Unione Europea. È quanto scrive Fico, in un post pubblicato sui canali social.
L’Italia sostiene con convinzione l’apertura dei negoziati per l’ingresso dell’Albania nell’Unione Europea. La prospettiva europea dei Balcani occidentali è necessaria per una stabilizzazione duratura della regione. È quanto ho ribadito al Presidente della Repubblica Meta al Primo Ministro Rama che ho incontrato oggi a Tirana. Occorre lavorare a un’accelerazione del processo di adesione, che permetterebbe di rinsaldare i nostri legami e la coesione nel continente, prospettiva ancota più importante dopo l’attacco russo in Ucraina.